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25 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

Atto finale per il Palio de san Michele

Ultimi giorni di gara tra i rioni, domenica si decide il vincitore dell’edizione 2013

dì VALERIA CACIOPPA
BASTIA UMBRA – La città di Bastia si accende di spettacolo e tradizione, per gli ultimi giorni del Palio de san Michele, uno degli eventi più attesi dell’anno. A partire da sabato scorso, nell’ultima settimana si sono susseguite le famosissime sfilate, che attirano sempre un folto pubblico, curioso di ammirare i carri, mentre ieri, in piazza, i Rioni – Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’ Angelo si sono sfidati in occasione dei tradizionali Giochi: la corsa con i sacchi, il tiro alla fune, l’albero della cuccagna e “Il muratore”. Stasera, invece, gli spettacoli si terranno nelle taverne rionali, intrattenendo il pubblico in una serata imperdibile. Domani, invece, alle 930 si terrà il Mini Rionvolley, i torneo di pallavolo che vede la competizioni dei più giovani dei quattro Rioni, Il Minipalio, istituito pochi anni fa, si rivolge ai ragazzi fino a 14 anni di età. I giovanissimi atleti si sfidano nelle Ire gare dei Giochi – corsa al sacco, tiro alla fune ed il muratore – e nella lizza. Quello del Minipalio, quindi, rappresenta non solo un’occasione per i piccoli di divertirsi e di sentirsi parte attiva nello svolgimento del Palio, ma anche per “prepararli” a gareggiare, in futuro, alle gare rionali, il tutto creando uno spiccato senso di appartenenza alla propria città e rione. Alle 22.30, invece, si svolgerà l’atteso momento della lizza e l’assegnazione del Palio di quest’edizione. La lizza consiste in una corsa a staffetta, in occasione della quale ogni Rione “schiera” 4 atleti, che si sfidano lungo un tragitto di circa 400 metri, su tutta piazza Mazzini. Oltre ad essere una delle prove che richiede maggior preparazione da parte dei partecipanti, è anche decisiva per delineare le sorti dell’intera competizione. Domenica, poi, alle 16 si terrà la messa solenne, con la processione del santo patrono san Michele Arcangelo; alle 21.30, invece, si svolgeranno gli spettacoli nelle taverne rionali e, alle 23, come chiusura di questa edizione del Palio, il pubblico ammirerà la magia dello spettacolo pirotecnico.
LE SFILATE: ARTE IN PIAZZA
Le sfilate del Palio de san Michele hanno il gusto di vere e proprie rappresentazioni teatrali, ideate nell’intrinseca possibilità di essere drammatizzate nella piazza storica della città, inconfondibile per il sagrato della chiesa patronale. Elemento centrale dell’evento, cui viene data massima potenza d’espressione, sono le macchine sceniche, i famosi carri. I carri sono strutture interamente realizzate dagli abitanti di ciascun Rione, mediante l’utilizzo di un vasto elenco di materiali, come il ferro, il legno, anche la gommapiuma e molto altro, senza alcuna limitazione. I cani, inoltre, possono essere sia “stabili” che mobili, sebbene gran parte della loro attrattività sia garantita proprio dall’elemento mobile. Essi possono anche assumere forme diverse, in base alle esigenze sceniche, aumentando cosi l’effetto sorpresa. Ogni rione, tradizionalmente, mette in scena uno spettacolo diverso, senza criteri stringenti stabiliti dall’Ente Palio, bensì interamente scelto ed arricchito dai rionali. A fare da contorno alla sfilata dei carri, non mancano mai anche le suggestive esibizioni di ballerini, attori e comparse, che il più delle volte non sono professionisti, bensì semplici curiosi di sperimentare le proprie doti recitative – cosa che rende lo spettacolo ancora più originale e divertente. A questo proposito, infatti, l’Ente nel 2002 ha istituito il premio speciale “Monica Petrini”, destinato al miglior interprete teatrale, e dedicato alla memoria della talentuosa ragazza scomparsa prematuramente. Quello della sfilata, quindi, si configura come un vero e proprio grande teatro popolare molto apprezzato anche da grandi nomi dello spettacolo italiano – i cui elementi più di spicco sono proprio la passione ed il senso d’appartenenza che muovono l’animo degli organizzatori e partecipanti.

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