ASSISI – NO ADDIZIONALE IRPEF SU I REDDITI – NO TASSA DI SOGGIORNO
L’Assessore Moreno Massucci afferma che mai come questo anno la stesura del bilancio è stata
complessa a seguito dell’azzeramento dei trasferimenti statali che nel decennale 2003 – 2013 hanno portato una perdita per il comune di € 10 milioni.
Il periodo della vacche grasse, l’oro dei primi anni duemila e della facilità e bravura di fare il Sindaco o l’Assessore al Bilancio, è ormai un vago ricordo.
Quel periodo è finito da quando l’Italia è diventato un paese sottomesso alle rigide regole europee che portano recessione escludendo la crescita e, da quando lo stato ha trasferito sui cittadini, comuni, regioni, il costo del proprio debito, introducendo tasse, azzerando i trasferimenti ai comuni, usando i comuni come esattori a favore dello stato infine, la ciliegina sulla amara torta, cioè il patto di stabilità impedendo di pagare imprese o fare le opere pur avendo risorse disponibili nelle serrate casse della tesoreria della Banca D’Italia.
Non avendo bacchette magiche, abbiamo affrontato il bilancio 2013 con degli obbiettivi fondamentali e cioè: non applicare l’addizionale irpef che avrebbe inciso sui redditi lordi a partire da euro diecimila delle famiglie e dei pensionati; non applicare la tassa di soggiorno e, nel quadro della rimodulazione della imu, ridurre l’aliquota della prima casa da 4 a 3.75 per mille, auspicando la sua eliminazione.
Scelte difficili ma non a caso, fatte con volontà di tutelare le nostre famiglie, il loro reddito e i consumi; volontà di tutela del settore turistico, ormai principale elemento trainante della economia locale soprattutto per gli indotti positivi a favore delle nostre piccole imprese riducendone il gap dovuto al generalizzato calo dei consumi.
Difficile è stato difficile applicare la legge che ha introdotto il tributo tares per il servizio rifiuti, a causa dei rigidi parametri dettati dalla normativa statale che ha di fatto impedito qualsiasi azione da parte dei comuni.
Nella programmazione della spesa comunale, anche a fronte dei tagli per ridurre la stessa, con il Sindaco, i consiglieri di maggioranza, ci siamo posti altri obiettivi e cioè quello della tutela del ruolo sociale del comune, della funzione scolastica che caratterizza fortemente la nostra realtà, e della promozione culturale della città.
In questa ottica sono state previste risorse per non aumentate le tariffe di mense e trasporti scolastici, peraltro molto rilevanti come spesa pubblica (1.2 mln); risorse per servizi di assistenza scolastica per studenti, offerta formativa, servizi scolastici, sostegni asili e centri per bambine e bambine, borse di studio,libri di testo, sostegno corso di laurea sul turismo; risorse per assistenza domiciliare persone in difficoltà, per accompagnamento degli anziani per esempio a fare delle visite mediche ed altro, per le rette di riposo, pensione integrativa,sconti tariffe tares rifiuti per anziani e portatori di handicap, per il sostegno dei minori in caso di maltrattamenti familiari, per il sostegno delle ragazze madri fino alla maggiore età dei figli, per l’affido familiare, per il servizio di badanti, per i progetti di sostegno della genitorialità, per l’inserimento lavorativo delle persone con handicap, per il sostegno della popolazione povera, delle famiglie vulnerabili, all’integrazione e inclusione extracomunitari, al sostegno delle associazioni di volontariato sociale e sanitario; risorse per sostegno alla economia e alla occupazione.
Inoltre risorse per attività culturali e di promozione del territorio abbiamo voluto concentrare l’attenzione su iniziative come la mostra di Norberto in corso, l’imminente mostra sulle opere del Canova, il WTE salone mondiale del Turismo a settembre , il Festival più importante in ambito mondiale dedicato al clarinetto ClarinetFest in programma a luglio, eventi Francescani, eventi Verdiani, la stagione teatrale del Lyrick, il Calendimaggio, l’evento U.N.TO. Unesco Natura Territorio Olio previste a fine anno, ed altre iniziative.
Altre risorse cospicue sono state previste per pagare i mutui fatti negli anni passati (2.2 mln), per le utenze energetiche con forte impatto per le scuole (euro 300.000) per la pubblica illuminazione circa 5000 punti luce (oltre 500.000 euro), polizze assicurative (€ 220.000) per la manutenzione delle strade oltre 530 km oltre altri impegni legati alle varie funzioni comunali.
12/06/2013
Moreno Massucci