, la nuova imposta sulle case e sui terreni che da quest’anno ha sostituito l’Ici. I cittadini che hanno scelto di pagare in due rate (giugno e dicembre 2012) pagheranno il saldo di dicembre con lo stesso importo versato a giugno. Una decisione tutt’altro che scontata perché le aliquote base (4 per mille per la prima casa, 2 per i fabbricati agricoli e 7,6 per tutti gli altri) dovevano essere confermate alla luce delle stime sulle entrate effettuate dal governo nazionale. Già nella scorsa primavera le stime nazionali si discostavano notevolmente dalle previsioni del Comune di Bastia (quasi a un milione di euro ammontava la differenza). Ad agosto il ministero dell’economia ha inviato le stime corrette che hanno ridotto la differenza a circa 200mila euro. Una somma importante che la giunta Ansideri e poi anche la maggioranza di centrodestra hanno preferito coprire con altre entrate e con tagli alle spese già definiti con la manovra di bilancio approvata a settembre, come ha ricordato l’assessore Roberto Roscini. L’obiettivo, ha sottolineato il sindaco Ansideri, è quello di non aumentare le tasse ai cittadini che vengono già gravati dagli effetti della crisi economica e finanziaria.
Imu, ora il Comune ha scelto. Stesso importo per le due rate
LA DECISIONE, TUTT’ALTRO CHE SCONTATA, E’ STATA PRESA NELLA SEDUTA DI GIOVEDI’
BASTIA UMBRA —UNA LIETA notizia tra le tante poco incoraggianti che riguardano imposte, tasse e tariffe. Il consiglio comunale, nella seduta di giovedì scorso, ha approvato a maggioranza (i consiglieri di centrosinistra si sono astenuti) le aliquote base dell’Imu 2012
m.s.