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25 Novembre 2024
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Attualità

TV2000 vince la XII edizione del premio "Santa Chiara d'Assisi"


ASSISI. Il PREMIO TELEVISIVO “SANTA CHIARA D’ASSISI”, giunto alla XII edizione, ha assegnato il riconoscimento a TV 2000 «per aver registrato in pochi anni una costante crescita di telespettatori ottenendo un posto di primissimo piano tra le televisioni non generaliste per la qualità del servizio informativo sereno ed obiettivo, per il quotidiano palinsesto ricco di eventi culturali e religiosi, per la spiccata attenzione ai valori morali e spirituali, per l’efficace sostegno al progetto culturale della Chiesa e al grande ‘cantiere’ della nuova evangelizzazione»…
La menzione speciale invece è stata conferita a Lorenza Lei, direttore generale RAI (nel biennio di riferimento del Premio), «per aver traghettato con significativa professionalità l’azienda in uno dei momenti più difficili del Paese e per aver tutelato valori e atteggiamenti con posizioni decise, forti e ‘chiare’. Prima donna ad assumere il ruolo di direttore generale per lasciare tracce indelebili, per stile e sobrietà. Da sempre attenta ai valori cristiani e francescani irrorati attraverso persone e programmi».
La proclamazione del Premio era programmata per il 22 giugno 2012 nella suggestiva cornice di S. Angelo in Panzo, alle pendici del monte Subasio, ovvero nel luogo che fu ultimo rifugio della Santa prima del definitivo trasferimento a S. Damiano nella sua condizione di penitente volontaria.
Solitamente il Premio viene assegnato nel mese di febbraio, in concomitanza con la data di proclamazione della Santa a PATRONA DELLA TELEVISIONE, ma in occasione dell’VIII centenario della consacrazione di Chiara erano stati scelti il giorno del 22 giugno, festa del Voto, e il luogo di S. Angelo in Panzo, così da sottolineare l’ultimo itinerario della «giovane nobile assisiate» verso la vita claustrale per seguire il cammino spirituale tracciato
da Francesco. Ma proprio nella notte tra il 21 e 22 giugno è venuto a mancare improvvisamente mons. Sergio Goretti, vescovo emerito di Assisi, tra gli ideatori e sostenitori del Premio, e pertanto la prevista cerimonia è stata rinviata.
Con l’istituzione del PREMIO nel 1988 gli ideatori hanno inteso dare concreta rilevanza alla proclamazione della Santa a patrona della televisione per l’episodio della notte del Natale 1252. Chiara era, infatti, ormai inferma nel suo giaciglio; «all’improvviso, cominciò a risuonare alle sue orecchie il meraviglioso concerto che si faceva nella chiesa di San Francesco. Udiva i frati salmeggiare nel giubilo, seguiva le armonie dei cantori, percepiva perfino il suono degli strumenti. Il luogo non era affatto così vicino da consentire umanamente la percezione di quei suoni: o quella celebrazione solenne fu resa divinamente sonora fino a raggiungerla, oppure il suo udito fu rafforzato oltre ogni umana possibilità. Anzi, cosa che supera questo prodigio di udito, ella fu degna di vedere perfino il presepio del Signore» (Leggenda di Santa Chiara vergine): miracolo della fede.
Il PREMIO biennale assegna riconoscimenti simbolici ad emittenti televisive, autori, registi di programmi, conduttori che nel biennio di riferimento abbiano comunicato al pubblico profondi valori morali e spirituali che promuovano l’arricchimento dell’individuo. La TV è uno strumento al servizio del bene comune e deve innanzitutto servire al benessere della persona e della intera società.
Poiché, come si è detto, la cerimonia di proclamazione non ha avuto luogo nella data e nella cornice individuate, una rappresentanza del Comitato del Premio (la presidente Daniela Fanelli Frascarelli, il presidente onorario mons. Vittorio Peri e il vice-presidente della FIA Giulio Franceschini) si è appositamente recata a Roma nella sede di TV 2000 in via Aurelia, per la proclamazione della XII edizione. Oltre alla targa (premio simbolico), proprio per sottolineare l’evento dell’VIII centenario clariano − Chiara fugge di casa nella notte della domenica delle Palme −, è stato donato anche un rametto di ulivo bagnato nell’argento.
Il PREMIO, consegnato alla presenza di una vasta rappresentanza di collaboratori di TV 2000, è stato ritirato dal direttore Dino Boffo che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento definendolo «prestigioso e con un curriculum notevole , intitolato ad una Santa contemplativa e che venendo dalla città di Assisi, luogo simbolo per tutti i cattolici, ha un fascino particolare»; ha inoltre ben evidenziato che è «nella logica del premio essere affidato a tutta la SQUADRA di TV 2000». Nella stessa giornata, dalle ore 17 alle 18, la medesima TV ha dedicato all’evento una trasmissione dal titolo Nel cuore dei giorni.
La menzione speciale che in ogni edizione viene assegnata a un personaggio che abbia valorizzato, stimolato, diffuso e difeso messaggi di speranza veicolando valori umani e cristiani, è stata assegnata –come innanzi specificato − a Lorenza Lei, direttore generale della RAI nel biennio di riferimento.
Il PREMIO intende riproporre all’attenzione del grande pubblico televisivo l’attualità dei valori di santa Chiara, donna decisa e fiduciosa, di straordinaria forza d’animo e incondizionata coerenza. La vita della Santa, dal momento della rigorosa scelta, è strettamente intrecciata con quella di san Francesco; il suo carisma si manifesta palesemente entro le mura di S. Damiano ove è in perenne contemplazione e difende con fermezza e coraggio, nonostante i lunghi anni di infermità, il “privilegio della povertà”, tema centrale di tutta la sua mistica esperienza.
Alla XII edizione del PREMIO TELEVISIVO S. CHIARA hanno collaborato, con il Comitato di Presidenza, le famiglie francescane, la FIA (Fondazione Internazionale Assisi) e il Comune di Assisi.

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