La nostra Città si stringe con dolore intorno ai familiari delle vittime del Covid-19
A poche ore dal Comunicato di ieri, con cui l’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra esprimeva cordoglio per la dolorosa scomparsa di altri tre cittadini, tre figli della nostra Comunità che hanno perso la vita a causa del Covid-19, ci troviamo a dover di nuovo aprire la pagina terribile del dolore, della “brutta notizia”, quella che mai avremmo voluto conoscere. In questi giorni il virus si sta accanendo con forza sui malati, sui contagiati e altre due persone non ce l’hanno fatta a vincere la loro battaglia contro il nemico che debilita il fisico, che porta spesso al ricovero ospedaliero di intere famiglie, alla terapia intensiva. Non vogliamo impaurire ma purtroppo è la realtà.
Oggi la nostra Comunità si rattrista per la perdita di una persona molto conosciuta, una delle commercianti che possiamo definire “storiche” di Bastia Umbra, un viso che ricordiamo sempre sorridente, solare, comunicativo. Il suo nome è Daniela Tortoioli in Fioravanti e fatichiamo a scrivere il suo nome perché la notizia oltre ad addolorarci non ci sembra possibile. Al marito Luciano, ai tre figli Lucia, Davide e Michele, a tutti i familiari va il nostro cordoglio, il dolore dell’Amministrazione Comunale a nome di tutta la Comunità bastiola, esprimendo loro il nostro affetto, la nostra dolorosa partecipazione a un lutto che porta tutti a “toccare con mano” la brutalità di questo virus. N
el contempo, l’Ammministrazione Comunale esprime le proprie sentite condoglianze all’Ass. Confcommercio di Bastia Umbra, al Presidente Sauro Lupatelli, al Direttivo per la perdita che va a segnare drammaticamente la loro associazione di categoria, già colpita ieri con la scomparsa, per lo stesso motivo, di un’altra persona anch’essa legata al commercio, coniuge della titolare di una cartoleria che possiamo annoverare tra le attività storiche del tessuto commerciale bastiolo e di cui tenevamo conto nel comunicato di condoglianze di ieri.
Il Sindaco Paola Lungarotti: “Come ho fatto finora, dall’inizio della pandemia, ho voluto esternare in prima persona il dolore per la perdita dei nostri concittadini, ritenendolo un lutto di tutti noi, una perdita di figli della nostra Comunità che si ritrova sofferente, segnata nel dolore familiare, oltre che economico e lavorativo e non come qualcuno ha voluto dire, per disseminare paura. Oggi sono anche io a vivere in prima persona il dolore del lutto con la scomparsa di un familiare toccato dal virus; si tratta di mio zio Giuseppe Malizia, marito di Graziella Lungarotti, “zio Peppino”, babbo di Lorella e di Cristina. Una figura tipica bastiola, un commerciante e allevatore di suini, la sua grande passione, conosciuto in paese per il suo carattere schietto e originale. Il virus non risparmia nessuno, non fa sconti. Dobbiamo solo sperare di essere forti, di preservarci il più possibile dal contagio con l’utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione, evitare assembramenti e igienizzare il più possibile l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Purtroppo a volte tutto questo non basta, però è l’unica arma che abbiamo per difenderci”.
Ufficio Stampa del Sindaco di Bastia Umbra