Sono 22 i casi positivi ad Assisi. Lo ha annunciato il sindaco Stefania Proietti dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dell’autorità sanitaria. Oltre a esprimere vicinanza alle persone colpite dal covid-19 e ai loro familiari, il sindaco continua a raccomandare i cittadini a non uscire di casa se non per
motivi inderogabili.
“Soltanto rispettando le misure imposte – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – è possibile contenere la diffusione della pandemia che sta mietendo migliaia di vittime nel nostro Paese. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere a tutti gli operatori sanitari che rischiano ogni momento la loro vita per garantire la nostra. E lo stesso pensiero lo voglio indirizzare a tutti coloro, come le forze dell’ordine e quelli che lavorano a contatto con il pubblico, che sono in prima linea in questa situazione di emergenza”.
Il sindaco, in mattinata, alle 12 in punto. Indossando la fascia tricolore e davanti al Municipio con la bandiera
a mezz’asta, ha partecipato, insieme agli altri sindaci d’Italia e alle altre istituzioni come i palazzi del
Governo e del Parlamento, le Regioni e il Vaticano, al cordoglio collettivo, osservando un minuto di silenzio
per ricordare le migliaia di vittime uccise dal coronavirus e dare un segnale di solidarietà alle comunità che
sono durante colpite.
“Il pensiero va a quelle persone che sono morte da sole – ha affermato il sindaco – senza il conforto di una
carezza, senza la presenza di un parente o di un amico. Il senso di questo minuto di silenzio è di condivisione di un lutto ma anche di una speranza che restando tutti uniti potremo ricostruire questo Paese”.
01/04/2020
Ufficio stampa
Città di Assisi