‘STANGATA’A CAUSA DEI MANCATI ACCORDI STATO-REGIONI
BASTIA UMBRA —E’ CONVOCATO per domani giovedì, alle 19,30, il consiglio comunale per esaminare le variazioni al bilancio di previsione annuale, nonché il pluriennale 2013-2015 e il piano delle opere pubbliche. Questa vota, però, non è un appuntamento ‘routinario’, perché il Consiglio è chiamato ad approvare una manovra di maggiori tagli per oltre 700 mila euro. E’ stata, forse, una previsione miope quella dello scorso dicembre quando è stato approvato il piano finanziario 2013, uno dei pochi Comuni a farlo prima dell’inizio del nuovo anno? «Avevamo fatto stime giuste, con il taglio di 178mila euro, calcolati sulla base di quanto previsto dal governo a settembre 2012 — puntualizza l’assessore al bilancio Roberto Roscini (foto) —. Poi, in seguito ai mancati accordi nella conferenza Stato-Regioni, sono arrivate le nuove valutazioni e i parametri che portano ora ai tagli del 2013, pari a 880 mila euro. Una vera stangata che si abbatte sul Comune di Bastia che è tra le poche municipalità virtuose». A questo punto gli sforzi di contenimento delle spese rischiano di diventare inutili e potrebbero aprirsi nuovi scenari, con l’aumento di imposte. «Una prospettiva che riusciamo ad evitare — annuncia Roscini — grazie a due fonti di maggiori entrate: il recupero di Ici e Tarsu, che non erano state pagate, per un importo di 250-300 mila euro e una somma equivalente che ci arriva dai bonus contrattuali per l’appalto della rete del gas metano. Per garantire il pareggio di bilancio utilizziamo questi accantonamenti, mentre con un mutuo copriremo i restanti 160 mila euro. Il Comune si vede penalizzato con tagli per circa 4 milioni di euro, di cui 3 per minori trasferimenti».
m.s.