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28 Novembre 2024
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Agriumbria si prepara a vivere la sua grande domenica popolare. Attesi migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti d’Italia.

Lazzaro Bogliari sottolinea il ruolo strategico di Agriumbria: “Siamo uno dei più grandi contenitori di idee legati al settore primario, luogo fondamentale per far incontrare tutti i soggetti che vivono e lavorano grazie all’agricoltura”

Sarà una giornata speciale la domenica del cinquantesimo per Agriumbria, di scena a Umbriafiere fino alle 19 con i 450 stand pronti ad accogliere i visitatori. Attese migliaia di persone provenienti da tutta Italia. Una 50a edizione partita subito forte sin dalle prime ore di venerdì, a dimostrazione del valore strategico raggiunto dalla kermesse per l’intero comparto legato ai temi dell’agricoltura, della zootecnia e dall’agroalimentare.

Oltre agli addetti ai lavori, forte attesa per famiglie, curiosi e consumatori che troveranno in fiera tutto il mondo legato al bello e al buono della terra. Molti i momenti in programma domenica dedicati ai cittadini consumatori, in particolare sui temi della sana e corretta alimentazione, la qualità dei prodotti made in Italy e sulle scelte sostenibili, promossi con le associazioni di categoria.

Per gli addetti ai lavori sarà l’ultimo giorno di formazione professionale, acquisto e vendita. Ultime trattative e incontri tecnici per i test di macchine e strumenti e per gli incontri business to business (B2B) per nuove colture e nuove applicazioni in campo e in fattoria. Ultimi focus anche per i saloni specializzati (Milktec, Enotec, Oleatec e Bancotec).

Come piega Lazzaro Bogliari: “Siamo uno dei più grandi contenitori di idee legati al settore primario, luogo fondamentale per far incontrare tutti i soggetti che vivono e lavorano grazie all’agricoltura”. 

FORTE ATTESA PER LA MOSTRA NAZIONALE DI RAZZA CHIANINA

Domenica sarà premiato l’esemplare di Chianina più grande al mondo. Al centro dell’attenzione la genetica delle razze bovine che in Italia è un fiore all’occhiello. I semi riproduttivi delle razze italiane sono i più richiesti al mondo. La maggior parte degli allevamenti di carne americani (gli Usa sono i più grandi allevatori al mondo) è “firmata” da riproduttori italiani.

CURIOSITÀ

Cunicoltura: dalla fata perlata alla pezzata tricolore: in Italia oltre 100 specie diverse di conigli di cui 43 puramente italiane. Oltre 20 specie a rischio di estinzione.

Ad Agriumbria la rassegna dei conigli più belli del mondo.

Prosegue la Vetrina Italialleva delle principali razze italiane delle specie bovine, ovine, caprine, equine, asinine e suinicole appartenenti ai rispettivi Libri Genealogici e Registri Anagrafici.

Il programma di domenica: alle 9, tecnologie e sicurezza nei frantoi, a cura dell’Associazione umbra frantoi oleari. Alle 10 in programma il convegno su agricoltura sociale organizzato dall’Ordine Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Perugia. Sempre alle 10 si parla di giustizia in agricoltura con l’incontro dal titolo risposte da e per l’agricUltura locale e globale, a cura di Acli Terra Perugia.

08/04/2018

Giorgio Vicario

Ufficio stampa Agriumbria

Mg2 comunicazione – studio associato

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