All’Umbriafiere da venerdì a domenica va in scena la biennale di Epta
PERUGIA «QUESTA edizione di Expo Emergenze 2016 sarà caratterizzata da dinamicità e sicurezza domestica, con contest di livello nazionale dedicati ad unità cinofile e soccorritori ed un nuovo settore fieristico “casa sicura”, perché le mura domestiche devono essere la prima linea di protezione per le nostre famiglie». Parola di Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio, la società che organizza l’evento, in programma da venerdì a domenica all’Umbriafiere di Bastia. Tempi e modi di Expo Emergenze, la biennale dedicata alla prevenzione sul lavoro e ai temi in materia di sicurezza e protezione civile, sono stati illustrati ieri al salone d’onore di Palazzo Donini, presenti tra gli altri anche il presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni, il colonnello del Comando dell’Esercito militare «Umbria», Riccardo Caimmi, l’ingegnere Maurizio Fattorini del Comando regionale Vigili del Fuoco e il capitano della Guardia di Finanza comando regionale Umbria Gianfranco Achilli.
«LE FIERE tecniche richiedono studio, pianificazione e tanta formazione – ha detto Mencaroni –
soprattutto quando il settore di riferimento è così tecnico e specifico. La sicurezza è importante per tutti, un fattore imprescindibile in casa, in azienda e nelle città; si tratta di una tematica che ci vede coinvolti tutti in prima persona e, per questo, va affrontato con consapevolezza, attenzione e professionalità, come Expo Emergenze sta facendo da 6 anni a questa parte». Mencaroni ha ricordato inoltre che il modello di protezione civile umbro, messo in moto durante il terremoto, è stato più volte preso d’esempio in altre regioni d’Italia, questo a dimostrazione di come la nostra regione sia ben equipaggiata e pronta ad affrontare le emergenze e le calamità naturali. Per la prima volta Expo Emergenze ospiterà anche gare nazionali e momenti di positiva competizione, con due contest dedicati ad unità cinofile «Eroe a 4 zampe» e soccorritori, con «Soccorritori d’Italia», in palio ricchi premi e la giusta attenzione per chi dedica la propria vita a garantire la sicurezza della comunità. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha poi evidenziato come «quella della prevenzione sia ormai una cultura radicata nella nostra regione che vanta un sistema di Protezione civile strutturato ed apprezzato in tutto il Paese e che ha fronteggiato l’esperienza del sisma del 1997. Nel corso di questa edizione faremo un’attenta analisi dell’opera di ricostruzione post sisma del 1997 e il punto su questa importante emergenza che ha segnato e caratterizzato il nostro territorio regionale. Presenteremo il disegno di legge della Giunta regionale per il definitivo completamento della ricostruzione».
Silvia Angelici
«LE FIERE tecniche richiedono studio, pianificazione e tanta formazione – ha detto Mencaroni –
soprattutto quando il settore di riferimento è così tecnico e specifico. La sicurezza è importante per tutti, un fattore imprescindibile in casa, in azienda e nelle città; si tratta di una tematica che ci vede coinvolti tutti in prima persona e, per questo, va affrontato con consapevolezza, attenzione e professionalità, come Expo Emergenze sta facendo da 6 anni a questa parte». Mencaroni ha ricordato inoltre che il modello di protezione civile umbro, messo in moto durante il terremoto, è stato più volte preso d’esempio in altre regioni d’Italia, questo a dimostrazione di come la nostra regione sia ben equipaggiata e pronta ad affrontare le emergenze e le calamità naturali. Per la prima volta Expo Emergenze ospiterà anche gare nazionali e momenti di positiva competizione, con due contest dedicati ad unità cinofile «Eroe a 4 zampe» e soccorritori, con «Soccorritori d’Italia», in palio ricchi premi e la giusta attenzione per chi dedica la propria vita a garantire la sicurezza della comunità. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha poi evidenziato come «quella della prevenzione sia ormai una cultura radicata nella nostra regione che vanta un sistema di Protezione civile strutturato ed apprezzato in tutto il Paese e che ha fronteggiato l’esperienza del sisma del 1997. Nel corso di questa edizione faremo un’attenta analisi dell’opera di ricostruzione post sisma del 1997 e il punto su questa importante emergenza che ha segnato e caratterizzato il nostro territorio regionale. Presenteremo il disegno di legge della Giunta regionale per il definitivo completamento della ricostruzione».
Silvia Angelici
