ULTIMO ‘ASSALTO’ ALLA KERMESSE
BASTIA UMBRA –CHIUSURA con il botto per Agriumbria che ieri ha vissuto l’ultimo giorno dell’edizione 2016. In certi momenti già dalla prima mattinata (ore 10) il centro fieristico si è bloccato negli accessi esterni, con lunghe code di veicoli sulla superstrada (quelli provenienti da Perugia con una coda da Ospedalicchio, quelli da Foligno con una fila che iniziava a Santa Maria degli Angeli).
PRESENTE la polizia stradale con autopattuglie che hanno evitato l’ingorgo. Anche all’interno di Umbriafiere si sono registrati problemi di mobilità interna, per la concentrazione dei visitatori tra i padiglioni, con flussi di difficile gestione. Gli spazi sono il problema del futuro di questa manifestazione, non solo per gli espositori ma anche per i visitatori e sarà necessario trovare soluzioni gestibili. Sono comunque segni di benessere e di successo, obiettivi per i quali è sopportabile qualche sacrificio. Il programma di aste e premiazioni degli animali è andato avanti secondo programma. Ma la kermesse avrebbe registrato anche uno spaicevole episodio. Sarebbero infatti «sparite» alcune falciatrici dallo stand di una ditta di Cantiano. Su caso indagano i carabinieri di Assisi.
PRESENTE la polizia stradale con autopattuglie che hanno evitato l’ingorgo. Anche all’interno di Umbriafiere si sono registrati problemi di mobilità interna, per la concentrazione dei visitatori tra i padiglioni, con flussi di difficile gestione. Gli spazi sono il problema del futuro di questa manifestazione, non solo per gli espositori ma anche per i visitatori e sarà necessario trovare soluzioni gestibili. Sono comunque segni di benessere e di successo, obiettivi per i quali è sopportabile qualche sacrificio. Il programma di aste e premiazioni degli animali è andato avanti secondo programma. Ma la kermesse avrebbe registrato anche uno spaicevole episodio. Sarebbero infatti «sparite» alcune falciatrici dallo stand di una ditta di Cantiano. Su caso indagano i carabinieri di Assisi.