13.8 C
Bastia Umbra
26 Novembre 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Giornale dell'Umbria

Via Marzabotto, residenti infuriati

Bastia Umbra, chiedono al Comune che si risolvano al più presto le problematiche riguardanti la circolazione
BASTIA UMBRA – Sono sul piede di guerra i residenti di via Marzabotto per le promesse non mantenute dall’Amm  inistrazione riguardo il problema di circolazione che esiste, ormai da tempo, nel quartiere. Promesse che erano arrivate dal Comune proprio durante il consiglio comunale del 22 giugno. E che sono rimaste solo sulla carta. «Solo il Movimento 5 Stelle – dicono i residenti che si sono riuniti in un comitato – ha ascoltato tale disagio cittadino ed è l’unica forza che si è mossa, facendosi portavoce di tale necessità in consiglio comunale. Per tale motivo, desideriamo innanzitutto ringraziare questo gruppo politico che ha voluto inizialmente incontrare i residenti, per ascoltarne le ragioni del malessere. Incontro dal quale è emerso un forte senso di abbandono da parte dell’Amministrazione che ha elargito numerose promesse di miglioramento del quartiere quali maggiori parcheggi, aree verdi. Parole, che si sono invece risolte alla semplice riduzione di viabilità di via Marzabotto che penalizza l’intero quartiere». Insomma, forte disagio dei residenti pe le tante problematiche che, da anni, sonno rimaste senza una soluzione. «Il M5S ha invece elaborato insieme ai residenti una proposta a basso impatto economico, concordata e sottoscritta dagli stessi residenti» che è stata avanzata in consiglio comunale dal portavoce M5S, Marcello Rosignoli. Al Pd ed a Pasquale Borgarelli capogruppo democratico a Bastia Umbra, i cittadini di via Marzabotto vogliono far osservare che hanno «tentato di attribuirsi meriti che non gli appartengono». «Al sindaco Ansideri e all’A mministrazione» i residenti di via Marzabotto ora «chiedono con impazienza una soluzione al disagio di circolazione. Da oggi in poi l’Amministrazione non potrà più usare la frase “mancano le risorse” per risolvere il problema, visto che l’Amministrazione ha preferito “bocciare” la proposta dei cittadini a “costo zero” e visto che la stessa Amministrazione si è impegnata pubblicamente nel trovare una soluzione alla problematica sollevata». Quindi, i cittadini ora pretendono che dalle parole si passi, finalmente e in maniera definitiva, ai fatti.

Lascia un commento