Per la prima volta il Foro Romano, antico percorso archeologico lungo i resti della piazza romana di Assisi, ospita una mostra d’arte contemporanea: gli smalti su plexiglass di Stefano Frascarelli si stagliano dove secoli fa sorgevano le tabernae della piazza.
Articolata in più sedi, la personale di Stefano Frascarelli getta una luce inedita su alcuni dei luoghi più suggestivi della città di Assisi. Con opere dai toni comatici accesi o comunque in forte contrasto fra di loro, la statua in nudità eroica o il togato del Museo del Foro Romano tornano alla policromia perduta. Sono opere informali che animano le antiche botteghe della piazza di epoca romana della città.
A questa sede principale se ne affiancano altre con opere appositamente pensate per questi spazi, a partire dalla lunetta al Museo Diocesano che riverbera le sue colature sul sarcofago di San Rufino, fino alla fons vitae, la fonte di vita che fiancheggia il fonte battesimale nella chiesa di Santo Stefano, per terminare con il quasi impercettibile schermo trasparente nell’ Oratorio di San Francesco Piccolino. Applicata alla porta di questo luogo sacro, quest’opera ci costringe a guardare con occhi diversi l’interno di spazi che conosciamo ormai da tempo.
Cromatismi accesi che animano questi luoghi e che li fanno vivere con un coinvolgimento inedito. Con felicità? Non solo. Tensione religiosa, curiosità, fiducia e sorpresa, appagamento estetico e, quindi, felicità. In conclusione, una mostra perfettamente in linea con il tema del festival in cui è inserita.
14/07/2015
Domenico Iacarà