La capolista toscana travolge i biancorossi di Cocciari (5-1) Doppiette per Bigoni e Toledo
di NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – “Ricominciamo a giocare a pallone” è il titolo di un volumetto uscito qualche settimana fa. L’autore è Massimo Morgia, tecnico della Pistoiese. A guardare il campionato si direbbe però che i suoi, di giocare a pallone, non abbiano mai smesso a partire dalla prima giornata. Ieri i toscani hanno asfaltato con cinque gol il Bastia di Massimo Cocciari, al quale avevano rifilato sei schiaffoni già nella gara d’andata quando sulla panchina biancorossa sedeva ancora Lamberto Magrini. “Bestia nera” è dire poco.
La verità è che la Pistoiese, almeno per il momento, è troppo forte per tutti. Ieri mancava tra l’altro anche un pezzo da novanta come Maurizio Peluso, squalificato. L’onda d’urto dei toscani è impressionante e il Bastia se ne accorge subito. Al 6′ Bigoni va già a segno, è lui a fare centro sull’incursione di Belli dalla destra con una fucilata sotto a traversa. E poi c’è Toledo, un fenomeno che con la serie D non c’entra niente.
Prima fa 2-0 in contropiede sull’assist di Giordani, poi centra il palo con un diagonale velenoso dalla fascia e alla fine trova il 3-0 con un lob di rara bellezza che lascia di sasso Mandali, chiamato a sostituire l’infortunato Fulop. A chiudere definitivamente il match ci pensa ancora Bigoni: Minincleri apparecchia e il capocannoniere del campionato da due passi fa 4-0. Poker calato e 19° sigillo stagionale in 18 giornate per il puntero toscano. E dal fischio d’inizio non è passata neanche mezzora.
Il Bastia, annichilito, non trova che un un paio di occasioni con Fontanella e De Santis. Troppo poco. La squadra di Cocciari si sveglia nella ripresa, quando ormai è troppo tardi. I due neo entrati Bizzarri e Bianchini si mettono subito in mostra con I’assist del primo e l’inzuccala del secondo, alzata in angolo da Samba, bravo anche un minuto dopo ad evitare l’autogol di Giovannelli, Il Bastia sembra tutta un’altra squadra rispetto a quella pallida e impotente del primo tempo e a15′ passa: Torna mette palla coi giri giusti e l’ inzuccata di Bianchini, stavolta, va a bersaglio. Anche De Santis sfiora il gol con un tocco sotto che supera Sambo, ma finisce fuori dallo specchio. La Pistoiese, però, ha ancora voglia di infierire: al 23′ contropiede micidiale con Minincleri che tutto solo davanti a Mancioli fa 5-1. Il Bastia, che non perdeva in casa dal 6 ottobre, deve alzare bandiera bianca davanti a un a corazzata, anche se ci ha messo del suo per complicarsi la vita. Perla Pistoiese non ci sono più parole, parano i numeri: unica squadra ancora imbattuta del torneo, miglior attacco (di gran lunga) e miglior difesa, settima vittoria consecutiva. E domenica c’è il big match con l ‘Arezzo.
IL DOPO GARA
«A noi piace giocare bene a calcio – ha detto Morgia a fine gara – e anche qui a Bastia (ieri, ndr) ci siamo riusciti. Non era una partita semplice, lo sapevamo, e d’altronde non lo era neppure con il Foligno e non lo sarà neanche con l’Arezzo, Ma noi non dobbiamo curarci delle motivazioni degli altri, dobbiamo pensare solo a noi e all’obiettivo che abbiamo in testa». Amareggiato il collega Cocciari: «Peccato, perché abbiamo fatto qualche regalo di troppo ad una squadra che non ne ha bisogno. Troppi errori, troppe ingenuità, non possiamo permetterci certe disattenzioni in un campionato duro come questo».