Si è svolto nella serata di mercoledì, presso la Sala del Consiglio comunale, il Consiglio di Bastia Umbra, con un ordine del giorno che includeva, tra i punti principali, la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2026-2028
In apertura dei lavori, unanime l’apprezzamento per le iniziative di solidarietà a sostegno della popolazione di Gaza. Su proposta dell’opposizione tutto il Consiglio comunale, ha infatti deciso di promuovere una raccolta fondi a favore delle organizzazioni umanitarie impegnate sul campo. L’iniziativa, partirà oggi e proseguirà fino all’11 gennaio 2026, come segno concreto di solidarietà e unità della comunità bastiola.
Bilancio: poche risorse per i bisogni essenziali
La discussione si è fatta più accesa sul punto relativo alla variazione di bilancio, che prevede diversi assestamenti e l’inserimento di 50 mila euro aggiuntivi per la cultura e le iniziative natalizie.
L’opposizione ha riconosciuto l’importanza di sostenere la vita culturale cittadina, ma ha espresso preoccupazione per la scarsa attenzione verso le necessità concrete e quotidiane della città.
«Mentre si trovano fondi per eventi e manifestazioni – hanno osservato i consiglieri – restano senza risposte problemi fondamentali, come la mancata manutenzione del verde pubblico e la carenza di illuminazione in diverse vie che da tempo rimaste al buio. Bastia ha bisogno di investimenti che migliorino davvero la vivibilità e la sicurezza urbana».
Per queste ragioni, i gruppi di opposizione hanno votato contro la variazione di bilancio, giudicandola “una manovra senza visione, che non affronta le priorità reali della città”.
DUP 2026–2028: troppe incertezze e poca coerenza
Voto contrario anche sul Documento Unico di Programmazione 2026–2028, approvato dalla maggioranza ma duramente criticato dai consiglieri di minoranza.
Il nuovo DUP arriva a poche settimane di distanza dall’ultima variazione del precedente documento (DUP 2025–2027, approvato a settembre), ma presenta un drastico ridimensionamento del piano delle opere pubbliche: dalle 15 opere previste per il 2026 si passa ora a soltanto 5, con una riduzione delle risorse programmate da 32,5 milioni di euro a poco più di 10 milioni.
A fronte di questo scenario, l’opposizione ha evidenziato una serie di criticità:
– Incertezza delle coperture finanziarie, che dipendono in larga parte da risorse esterne (Stato, Regione, altri enti), la cui erogazione e tempistica restano incerte.
– Scarsa capacità realizzativa, con un piano ambizioso che però richiede un’importante capacità di progettazione e gestione tecnica da parte della struttura comunale, non sempre adeguatamente sostenuta.
– Debito a lungo termine che rischia di limitare la capacità dell’ente di investire nei prossimi anni.
Inoltre, l’opposizione ha denunciato una mancanza di coerenza e visione nella programmazione: nel giro di poco più di un mese, molti interventi sono stati cancellati o spostati.
«Nel DUP di ottobre – si legge nella nota dell’opposizione – vediamo solo un copia e incolla posticipato: tutto rinviato al 2028. Un approccio amministrativo di pura navigazione a vista, senza una strategia chiara per il futuro di Bastia».
Con il voto contrario dell’opposizione su bilancio e DUP, i consiglieri hanno ribadito la necessità di «scelte più coraggiose e concrete, capaci di coniugare solidarietà e attenzione ai bisogni quotidiani dei cittadini».
I Consiglieri Comunali
Stefano Santoni – Fratelli d’Italia
Francesca Sforna – Fratelli d’Italia
Giulio Provvidenza – Lungarotti Sindaco
Moreno Ricci – gruppo misto (quota Forza Italia)
Catia degli Esposti – Civica per Bastia
Fabrizio Raspa – Civica per Bastia
