COMUNICATO STAMPA
Basta maquillage contabile:
servono serietà, visione e responsabilità
Assisi, 31/07/2025 – Sotto una patina di ordine tecnico, si nasconde una verità preoccupante: il Comune di Assisi è “ingessato, indebitato e senza liquidità”. È questo il messaggio forte lanciato in Consiglio Comunale dal Consigliere Eolo Cicogna, portavoce dell’Opposizione (Liste Civiche Eolo Cicogna e Assisi al Centro – Forza Italia – Fratelli d’Italia), durante la discussione sull’assestamento generale del bilancio e sulla salvaguardia degli equilibri finanziari 2025-2027.
L’intera Opposizione ha espresso un voto contrario unanime, denunciando non solo la mancanza di una visione strategica da parte della Giunta, ma anche una gestione che, pur formalmente corretta, è politicamente inconsistente e strutturalmente debole.
Cicogna ha acceso i riflettori su un dato che dovrebbe far riflettere: il risultato di amministrazione 2024, stimato in circa 19 milioni di euro, viene praticamente azzerato dagli accantonamenti obbligatori e vincolati – tra cui spiccano quasi 13 milioni per crediti di dubbia esazione – arrivando a una disponibilità reale negativa di circa 141.000 euro. Una situazione che smaschera l’illusione di solidità finanziaria: il Comune non ha margini reali di spesa, né liquidità sufficiente, e si ritrova a dover far fronte alla gestione corrente solo tramite indebitamento o anticipazioni di tesoreria.
Cicogna ha inoltre sottolineato che il Collegio dei Revisori dei Conti, nella sua ultima relazione del 22/7/2025, ha evidenziato che la situazione dei residui attivi conservati al 30/6/2025 evidenzia che essi non solo non diminuiscono, ma continuano ad aumentare, alimentando l’effetto perverso di accantonamenti sempre più pesanti a copertura di crediti mai riscossi. Un meccanismo che rende il bilancio sempre più ingessato, con effetti negativi anche sul conto economico, già in perdita nel 2024 e tenuto in piedi soltanto da entrate straordinarie, per definizione non garantite.
Da qui l’appello alla Giunta: il Comune deve cambiare approccio. Serve una vera e propria strategia di recupero crediti, efficace e tempestiva, come farebbe un’azienda privata. “Non è una questione di durezza – ha chiarito Cicogna – ma di giustizia verso i Cittadini che pagano regolarmente, e di responsabilità per salvaguardare la tenuta economica dell’ente”.
Infine, il portavoce dell’Opposizione ha posto l’accento anche su un altro punto fondamentale: la tempistica inaccettabile con cui i Consiglieri sono stati messi in condizione di analizzare la documentazione relativa all’assestamento: “Appena due giorni per valutare variazioni da milioni di euro, spesso indicate in modo generico, è una mancanza di rispetto verso il Consiglio e verso i Cittadini”.


Liste Civiche Cicogna e Assisi al Centro – Forza Italia – Fratelli d’Italia
