Presentato il Bilancio Sociale e la relazione di sostenibilità 2023 della Società,
che ha anche appena ottenuto la certificazione sulla parità di genere
“Diminuiscono i costi interni di gestione, aumentano i servizi e la produttività”. Questa è oggi Sviluppumbria, la Società che da oltre 50 anni sostiene la competitività e la crescita economica dell’Umbria, seguendo gli indirizzi di programmazione regionale. Parola di Michela Sciurpa, l’amministratore unico alla guida della Società da quattro anni, che ha presentato il Bilancio sociale e di sostenibilità 2023, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia. Un appuntamento che ha visto i saluti istituzionali di Michele Michelini, direttore regionale allo Sviluppo economico, e durante il quale sono intervenuti, per Sviluppumbria, Fausto Broccoletti, Elisabetta Boncio e Laura Formica, Erika Baiardini, Fabio Santini dell’Unipg, e con un video-saluto la presidente del Centro per le pari opportunità e attuazione delle politiche di genere regionale, Caterina Grechi (rappresentata in sala dalla consigliera Silvia Ceppi). Ad inviare un saluto anche la consigliera di Parità della Regione, Rosita Garzi. A coordinare gli interventi, è stato Giovanni Parapini, direttore regionale della sede Rai dell’Umbria.
“Una Società capace di rispondere con maggiore flessibilità e rapidità alle nuove esigenze delle imprese, delle famiglie e dei territori. Migliorando la qualità e la quantità delle attività, mantenendo una costante attenzione ai costi e all’efficace utilizzo delle risorse pubbliche, con risultati tangibili e misurabili”, ha sottolineato Michela Sciurpa, che si è poi focalizzata sull’attività “portata avanti per raggiungere un duplice obiettivo: ridefinire la mission e la vision della Società attraverso la sua riorganizzazione; aumentare i servizi e le opportunità per il territorio, contenendo i costi di gestione”. Un impegno costante che ha portato ad una riorganizzazione delle risorse aziendali e ad un riposizionamento strategico della Società stessa, un sostanziale cambio di passo dell’attività iniziato dal 2020. Con un grande sostegno all’innovazione, all’internazionalizzazione delle imprese – anche attraverso i cluster regionali Aerospace e Nautica – l’attrazione degli investimenti, la promozione del turismo e la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, grazie a un dialogo continuo con il territorio, coprogettazioni costanti e la creazione di nuovi network.
A fare il punto sui risultati della attività operative 2023 è stato Fausto Broccoletti di Sviluppumbria, che ha evidenziato l’incremento dei progetti implementati e gestiti dalla Società a beneficio della collettività – imprese famiglie e territori – in concomitanza di una riduzione dei costi interni di funzionamento ed una miglior utilizzo delle risorse assegnate.
Mentre Elisabetta Boncio ha presentato la parte relativa alla Sostenibilità, un percorso iniziato due anni fa per individuare una strategia gestionale tesa a mantenere un equilibrio nei tre ambiti ESG, Laura Formica spiegato l’iter e i punti cardine della Certificazione per la parità di genere, mentre Erika Baiardini, ha relazionato sull’attività di controllo e certificazione della spesa sostenuta dalla Regione Umbria a valere sul Por Fse programmazione 2014-2020, a favore di famiglie e persone destinatarie di servizi socio assistenziali.
Una pubblicazione che per il terzo anno viene redatta in collaborazione con Unipg. “Siamo passati da documento di comunicazione – ha spiegato Fabio Santini, docente di Economia dell’Università di Perugia – a documento di gestione (contenente obiettivi, indicatori, target ed azioni da intraprendere), a documento-guida che si completa con l’analisi di impatto sociale dell’attività svolta (conversione in valore finanziario dei diversi benefici prodotti). L’analisi di impatto, che è stata svolta con criteri prudenziali massimi, non ha tanto la valenza della “corretta misurazione” quanto quella di fornire una “funzione di valore”, una “bussola” da utilizzare per le scelte strategiche e operative. Si tratta di una prima applicazione dell’analisi che necessita di essere arricchita nel tempo”.
La Società in numeri.
Dal 2020, Sviluppumbria ha rafforzato le sue attività caratteristiche e aumentato il numero dei progetti gestiti, affidati dalla Regione. Dai 3 bandi che gestiva, si è passati a 23 progetti nel 2021, a 49 nel 2022 e a 52 nel 2023, e con le stesse risorse umane di allora. Più di 50mila le domande istruite, oltre 86 milioni di euro i fondi concessi.
Parallelamente, viene garantito e consolidato l’equilibrio economico e finanziario della Società, che per la quarta volta consecutiva chiude il Bilancio in utile (29.000 euro), un obiettivo non scontato soprattutto all’inizio del mandato.
Un altro anno intenso dove il valore della produzione evidenzia oggi un ulteriore considerevole incremento rispetto all’esercizio precedente con + 22,5% per effetto dell’importante aumento del volume delle attività svolte dall’agenzia e del numero dei progetti in portafoglio.
Focus sul Bilancio sociale. Il “Bilancio Sociale e Relazione di sostenibilità 2023”, il terzo per Sviluppumbria, dà atto del raggiungimento degli obiettivi nell’ambito della trasparenza e dell’efficacia voluti dalla Giunta regionale; è stata condotta una valutazione presso gli utenti dell’impatto che l’azione di Sviluppumbria ha generato nei loro confronti misurando in modo tangibile il valore aggiunto verso imprese, famiglie e territori. Un feedback nei confronti della Società molto positivo, tanto è vero che circa il 90% degli imprenditori intervistati valuta in maniera estremamente efficace sia la quantità dei servizi erogati, sia la qualità dell’assistenza ricevuta in termini di professionalità, disponibilità e cortesia, da parte degli uffici di Sviluppumbria.
Uno strumento di monitoraggio del proprio comportamento socialmente responsabile che include appunto la Relazione di sostenibilità, allargando la rendicontazione alle proprie performance ESG (Environmental, Social e Governance) per rispondere alle aspettative degli stakeholder.
Un Bilancio Sociale che oggi rappresenta un documento standard in grado di mantenersi nel tempo, un modello utile per comparare la gestione, anno per anno. Sempre mantenendo ben saldi gli obiettivi attraverso un costante impiego di innovazione, flessibilità, efficienza ed efficacia. Un orientamento per continuare a migliorare gli importanti risultati sino ad ora raggiunti.
28/06/2024