COMUNICATO STAMPA
L’ASSOCIAZIONE “SE’ DE LA BASTIOLA …SI’” SOSTIENE
PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO “TREKKING ASSISI IN ROSA” DEDICATO ALLA DONNA NELLA STORIA E NELL’ATTUALITA’
Bastia Umbra, 25/11/2025 – Sabato 15 novembre 2025, ore 14:30, “Trekking Assisi in Rosa”, evento alla sua seconda edizione, organizzato da “Orto degli aghi” di Giampiero Vitaliani di Assisi in collaborazione con Unicoop Etruria sezione soci Francigena, l’Accademia del punto Assisi, l’associazione “Sé de la Bastiola…sì” e la RAV la Rete delle donne AntiViolenza. All’incontro si è presentato un gruppo di persone che, guidato dalla sig.ra Luciana Renzini Presidente della sezione soci Francigena dell’Unicoop Etruria, è partito da Porta Nuova, ha attraversato Borgo Aretino e si è fermato per un primo stop a Piazza Santa Chiara, dove il professor Enrico Sciamanna si è soffermato sulla bellezza artistica e architettonica della Basilica che fu costruita accanto all’antica chiesa di san Giorgio, luogo della prima sepoltura sia di san Francesco nel 1226, sia di santa Chiara nel 1253. Oltre il corpo della Santa custodisce il Crocifisso di San Damiano che parlò a san Francesco. Da questa piazza il gruppo si è spostato verso Piazza del Comune, girando poi Via Tiberio di Assisi con un secondo stop nel quale la prof.ssa Novella Lepri ha letto un monologo dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini: tutti i monologhi di ‘Ferite a morte’ ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana.
Percorrendo ancora Via Tiberio, in un terzo stop la prof.ssa Belletti Chiara ha letto un brano tratto da “Tre ciotole” di Michela Murgia. Il titolo, Tre ciotole, prende spunto da uno dei racconti, in cui una persona decide di semplificare la propria vita riducendo il numero di ciotole con cui si alimenta. Questo gesto diventa una metafora della ricerca di essenzialità e di significato, che si ripete in varie forme nei racconti, dove i personaggi si spogliano del superfluo per concentrarsi su ciò che conta davvero. Da Via Tiberio il gruppo arriva a Via Santa Rosa e davanti all’omonima Chiesa il sig. Carlo Menichini ha letto dalla pubblicazione “Non ti voltare”-la violenza sulle donne riguarda tutti, uno dei sei racconti “La storia di Mario” , il papà di Enrica Scielzo, la prima fashion e beauty blogger transessuale al mondo. Enrica inizia a raccontare la sua storia nel blog The Lookmaker, “un invito alla spensieratezza, alla bellezza, all’essere sé stessi”. Da qui il lancio verso una carriera come consulente di immagine e influencer nel campo della moda e della bellezza. “Diario di una Trans” è il suo primo libro, che racconta in maniera intima e divertente la sua metamorfosi. Infine passando per la Cattedrale di San Rufino e per Via Porta Perlici, il gruppo ha concluso il suo giro-trekking all’”Orto degli aghi”, dove era presente il Sindaco di Assisi sig. Walter Stoppini, l’assessore
sig.ra Donatella Casciarri, la Presidente del Consiglio Comunale di Bastia Umbra sig.ra Luisa Fatigoni, un gruppo del Direttivo dell’associazione “Sé de la Bastiola…sì”, la sig.ra Tiziana Borsellini Presidente de “Il punto Assisi” e la sig.ra Amelia Rossi, Presidente della Rete delle donne AntiViolenza. Gli interventi che si sono susseguiti hanno messo al centro la condizione delle donne che giornalmente subiscono violenza: dietro le persiane chiuse delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo non bisogna smettere di parlarne e cercare di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica. Scena dell’incontro è stato non a caso l’Orto degli aghi, che deve il suo nome alla presenza di un complesso edilizio che dal novembre 1822 ospitò uno dei primi insediamenti protoindustriali dello Stato Pontificio, la Fabbrica degli Aghi. La struttura occupava manodopera in prevalenza femminile, anche ragazze di 13, 14 anni, che lavorando a cottimo, guadagnavano fino a Paoli cinque.
Da diversi Annuari Economici dello Stato Pontificio emerge come la Fabbrica degli Aghi non avesse retto alle spinte globalizzatrici del mercato innescate dall’Unità d’Italia e che essa avesse cessato la produzione presumibilmente agli albori dell’Unità d’Italia. Entrando da un sottopasso a destra, si è nell’Orto degli Aghi, un cortile all’aperto, forse allora magazzino, oggi suggestivo luogo del silenzio da cui su un lato è più facilmente leggibile la struttura originaria della Fabbrica, sull’altro domina con una prospettiva irripetibile, il campanile romanico della Cattedrale. In questo silenzio naturale e spirituale oltre agli interventi delle singole rappresentanze, alcuni rappresentanti del direttivo dell’associazione, “Sé de la Bastiola…sì”, tra i quali il Presidente sig. Norberto Pizzardi e la vicepresidente sig.ra Anna Scapicchi, hanno consegnato, per il secondo anno consecutivo, alla Rete delle donne AntiViolenza una donazione economica al fine di sostenere il PUNTO DI ASCOLTO ANTIVIOLENZA ASSISI, BASTIA, BETTONA, CANNARA, VALFABBRICA. Un altro gesto, simbolo del sorriso delle donne, è stato quello della piantagione di tre ciclamini rossi e del loro innaffiamento: in questo sorriso risiede tutta la capacità di resilienza delle donne, la volontà di non arrendersi di fronte alle innumerevoli prove della vita che a volte appare simile a un accidentato percorso ad ostacoli. Il pomeriggio si è concluso con un convivio durante il quale i partecipante hanno auto la possibilità di ammirare dei prodotti di lavoro Francescano eseguiti da donne volontarie e volenterose che intendono proseguire a lavorare con l’ago per dare vita a delle vere e proprie opere d’arte.
Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà
un bacio di mamma,
un battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.(Alda Amerini)

Associazione “Se’ de la Bastiola …si’”
