COMUNICATO STAMPA
OTTAVO CENTENARIO FRANCESCANO,
ASSISI UNA PORTA SULLA STORIA PER DIFFONDERE
I MESSAGGI DI PACE E FRATERNITA’
Assisi, 23/05/2025 – L’Ottavo Centenario Francescano del 2026 sarà un secondo Giubileo intitolato al Santo Patrono d’Italia.
L’occasione è data dalla ricorrenza dell’ottavo centenario della morte di San Francesco che cade nel 2026.
Assisi Domani e Assisi Civica, il Patto Civico a sostegno della candidatura a sindaco di Valter Stoppini, hanno organizzato un interessante appuntamento per riflettere sul passaggio con la storia per Assisi come pochi nella storia. Un momento culturale per trasmettere la visione sulla città che noi viviamo e quella che intendiamo progettare per il suo futuro e per il futuro dell’Umbria e dell’Italia, pienamente convinti di poter cambiare il mondo a partire da Assisi.
Le due liste civiche hanno voluto lanciare un forte messaggio per la celebrazione dell’ottavo Centenario francescano inteso come impegno di mandato da riversare in ogni atto piccolo, grande che la sua amministrazione progetterà.
La Presidente della Regione Stefania Proietti, che ha promosso e partecipato all’elaborazione della legge nazionale che ha portato alla costituzione del Comitato per l’ottavo centenario, ha definito la ricorrenza “una porta sulla storia, una porta sempre aperta per diffondere i valori francescani di pace e fraternità. Francesco è l’identità della città che parla al mondo e il suo messaggio è sempre attuale. Questo Centenario sarà un secondo Giubileo per l’Umbria, un’occasione di rinascita culturale”.
Dopo l’introduzione dello scrittore Maurizio Terzetti, impegnato anche nel Comitato locale per le celebrazioni dell’Ottavo centenario, ha preso la parola il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che è anche commissario per il Giubileo, sottolineando la collaborazione tra le due città unite da un’unica visione di umanità e spiritualità.
Per il professor Stefano Brufani, presidente della società internazionale di studi Francescani, il Giubileo e l’ottavo centenario francescano sono due eventi storici per Assisi e per l’Umbria e rappresentano il punto di avvio per costruire qualcosa di veramente grande fino al 2030.
Il già ministro della cultura Dario Franceschini ha ricordato le origini che hanno portato alla legge sulle celebrazioni francescane approvata nel 2021, di rilancio dei valori francescani e del territorio nel rispetto della vocazione di Assisi a capitale della spiritualità nel mondo.
Il presidente del Comitato nazionale delle celebrazioni per l’ottavo centenario Davide Rondoni nel suo saluto istituzionale ha raccontato come si stia lavorando in armonia con le istituzioni locali per Assisi, la leale collaborazione istituzionale e la grande unità saranno essenziali nelle celebrazioni e nella vita presente e futura della città serafica. Le migliori energie di tutte le parti – ha affermato il presidente – si devono unire con buona volontà per rendere Assisi ancora più grande.
Valter Stoppini ha ringraziato la presidente della Regione Stefania Proietti e tutti i relatori intervenuti per il gigantesco lavoro fatto per la legge sul centenario assicurando il suo impegno e quello della sua amministrazione nel proseguire sulla strada tracciata.
E’ seguito un intermezzo musicale di atmosfere medievali curato da Massimiliano Dragoni.
Ufficio Stampa
Assisi Domani
