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24 Maggio 2025
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Lettera dell’Avv. Katiuscia Malfetta a Terrenostre – In risposta all’articolo pubblicato il 2 maggio 2025.

Gentile direttore, tramite la sua Testata giornalistica, vorrei rispondere all’articolo sulla prima sentenza del Giudice di Pace sui ricorsi alle multe del T RED oggetto di impugnazione, pubblicato ieri.

Gent.mo Dott. Cantoni, ho attentamente letto il suo articolo e deciso in tutta onestà che non meritasse replica ma quando ho letto che ancora i cittadini, i suoi concittadini, vengono definiti irresponsabili, disattenti tecnicamente impreparati, ho deciso che non si poteva non replicare.

Ed allora prendo spunto da qualche sua affermazione.

Il giudice di pace di Perugia non ha APPARENTEMENTE annullato la multa perché manca una delibera della giunta che indichi in modo esplicito dove installare i rilevatori t-red, il Giudice di Pace, HA ANNULLATO la multa perché manca la delibera di Giunta per individuare specificamente le intersezioni da presidiare con i dispositivi automatici!

Contrariamente da quanto da lei scritto, NON bisognerà attendere le suddette motivazioni (tra diverse settimane), ma può tranquillamente leggere qua le motivazioni della sentenza che allego.

Quanto ai punti da lei richiamati:

1) “l’eventuale delibera di giunta mancante l’avrebbe dovuta fare la giunta Lungarotti”….

Glielo ripeto laddove non le fosse ancora chiaro! Ai cittadini NON INTERESSA MINIMAMENTE di chi è la responsabilità! Si attendevano solo soluzioni (non pervenute, se non fortunatamente dalle aule giudiziarie ove sono stati costretti a rivolgersi);

2) “il giudicato vale solo tra le parti”

VERO ma il cittadino non ha vinto il ricorso per motivazioni di merito ma di diritto! E i principi di diritto non sono ad personam. E la delibera che manca non c’è non c’è per nessuno;

3) “questa sentenza non è definitiva, il comune può tranquillamente appellare”

VERO. Lei se lo augura, ma per i cittadini sarebbe l’ennesima prova che il bene comune non è di interesse;

4) “La speranza è che, alla fine, prevalga il buonsenso e un’interpretazione sensata della legge”.

Bene, su qualcosa (incredibile ma vero) siamo D’ACCORDO.

5) “Se anche fosse astrattamente concepibile che la giunta comunale di Bastia dedichi (o sprechi) del tempo a decidere dove debbano essere installati autovelox, strisce pedonali e t-red, considerato che amministra un territorio relativamente piccolo, immaginate cosa potrebbe succedere in un comune come Roma”.

Con tutta l’onestà professionale non penso che questa affermazione meriti risposta! Fortunatamente nel nostro bellissimo Paese le leggi valgono per tutti indistintamente.

Non so quale opinione della politica abbia quando afferma: “é pericoloso, perché qualunque amministratore sarebbe legittimato a rimuovere degli autovelox o t-red in una data zona della città scelta strategicamente, al fine di guadagnare il voto di qualche cittadino che pigia un po’ troppo sull’acceleratore e si dimentica selettivamente di fermarsi al semaforo”.

 Io non penso che il nostro paese sia colmo di corrotti e corruttori!

Quanto alla sua “possibile soluzione” mi lascia alquanto sbalordita:

Lei scrive: se si vuole sfruttare l’occasione della “maggiore chiarezza” (fittizia) data da questa prima sentenza, si dovrebbe fare una delibera di giunta finalizzata a fornire copertura giuridica alla riattivazione del t-red. Ma come? Ritiene quindi che la delibera sia necessaria??

 

Questa sua frase invece mi indigna personalmente:

Ci sarebbe ovviamente il problema politico di spiegare questo approccio, oggettivamente incoerente ma strategicamente e pragmaticamente sensato, ad un elettorato spesso disattento e tecnicamente impreparato

Basta, la smetta di definire i cittadini delinquenti, disattenti, tecnicamente impreparati. Mi viene spontaneo chiederle: ma chi si crede di essere?

Guardi i cittadini hanno dimostrato e stanno dimostrando un enorme senso civico, un Unione ed una forza che per vostra sfortuna va al di là ed al di sopra di qualsivoglia posizione politica.

Detto ciò, ben consapevole che fortunatamente ancora i giudizi si svolgono nelle aule di giustizia,

le auguro una buona lettura!

 

Avv. Katiuscia Malfetta

Bastia Umbra, 03/05/25

All.ti: Sentenza N 188/2025 del Giudice di pace di Perugia che prego rendere disponibile per il download.

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