Bastia Umbra – 11 maggio 2025. Nella serata di ieri, sabato 10 maggio, presso il circolo San Lorenzo a Bastia Umbra, si è tenuta un’assemblea pubblica promossa dal Comitato “Sì rotatoria, No TRed”, con l’obiettivo di aggiornare la cittadinanza in merito alle recenti evoluzioni legate al contestato sistema di rilevazione automatica TRed, attivo presso l’incrocio tra via Atene e via Höchberg, le cui prime udienze per i ricorsi si sono tenute nei giorni scorsi presso il Giudice di Pace di Perugia.
All’incontro è intervenuta l’avvocato Katiuscia Malfetta, portavoce e avvocato del Comitato, che fin dall’inizio ha prestato la sua opera nella difesa dei cittadini sanzionati. Malfetta ha illustrato l’esito favorevole della prima udienza tenutasi presso il Giudice di Pace di Perugia, che ha accolto integralmente le tesi del ricorso presentato, condannando anche l’Amministrazione comunale al pagamento delle spese legali. Una seconda udienza, relativa ad altro ricorso, è stata invece rinviata per la presentazione di note da parte del Comune. Nel corso del suo intervento, l’avvocato Malfetta ha ricostruito le tappe della vicenda: l’attivazione del TRed, avvenuta il 1° ottobre 2024, ha generato un numero rilevante di sanzioni (circa 1.400 verbali), la cui notifica è però avvenuta solo nei giorni precedenti il Natale, impedendo di fatto ai cittadini di rendersi conto tempestivamente della situazione. Da questo contesto è nato, all’inizio di gennaio, il Comitato “Sì rotatoria, No TRed”, promosso da un gruppo spontaneo di cittadini, alcuni dei quali destinatari di più sanzioni, pur ritenendo di aver rispettato le regole della circolazione stradale. Secondo quanto illustrato in assemblea, il ricorso accolto dal giudice ha confermato come la mancanza di una delibera di Giunta che giustificasse, secondo i requisiti normativi, l’installazione del sistema automatico in quel preciso incrocio sia motivo di annullamento delle sanzioni. Il TRed, ha ricordato Malfetta, rappresenta una deroga alla prassi ordinaria di accertamento delle infrazioni, in quanto opera senza la presenza contestuale di un agente: pertanto, la normativa richiede motivazioni specifiche e documentate, che nel caso esaminato non sono risultate presenti. Pur nella soddisfazione per il risultato ottenuto in sede giudiziaria, il Comitato, sempre per voce di Katiuscia Malfetta, ha ribadito la propria disponibilità al dialogo con l’Amministrazione comunale, nella prospettiva di una soluzione condivisa che tenga insieme la necessità di sicurezza stradale e la tutela dei cittadini. La proposta avanzata dal Comitato è quella di tornare alla situazione precedente al I ottobre 2024, con il ritiro dei verbali e la revoca della decurtazione dei punti patente.
In attesa delle prossime udienze, è emersa la preoccupazione per le sanzioni accessorie che stanno arrivando in questi giorni, in particolare quelle relative all’omessa comunicazione del conducente da parte dei soggetti già multati. Il Comitato sta seguendo anche questi casi. L’obiettivo, più generale è, però, la tutela di tutti i cittadini coinvolti, compresi coloro che, per varie ragioni, non hanno potuto presentare ricorso.
Un momento importante dell’assemblea è stato dedicato anche al tema della futura rotatoria, che rappresenta la proposta alternativa sostenuta dal Comitato sin dall’inizio. È anche emerso da alcuni interventi, che ancora non risultano pubblicati atti relativi allo studio di fattibilità o al progetto dell’opera il cui incarico esterno è stato conferito il 18 dicembre e, quindi, se i tempi delle varie fasi saranno così lunghi, è difficile ipotizzare una realizzazione della rotatoria a breve termine.
In chiusura, l’avvocata Malfetta ha voluto sottolineare il carattere apartitico e trasversale del Comitato, che conta oltre duemila firmatari della petizione presentata a febbraio. “Il nostro impegno – ha dichiarato – è esclusivamente rivolto alla tutela dei cittadini, senza alcuna finalità politica”.
Al termine dell’incontro, i volontari del Comitato hanno offerto un momento conviviale, con un rinfresco preparato dai partecipanti, a testimonianza del clima di solidarietà e coesione che anima questa esperienza civica. Il prossimo passo sarà l’incontro convocato dal Sindaco per martedì 13 maggio. Il Comitato ascolterà le proposte dell’Amministrazione, ribadendo le proprie richieste con spirito costruttivo. A seguire, è prevista una nuova assemblea pubblica per informare i cittadini sull’esito del confronto.
Dalla nostra inviata, Claudia Lucia