COMUNICATO STAMPA
Cannara celebra il Giorno della Memoria
delle vittime di mafia.
Cannara, 20/03/2025 – Il 21 marzo è il primo giorno di primavera ed è in questa data che l’Italia celebra la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. La ricorrenza, istituita con legge nel 2017, fu proclamata per la prima volta dall’associazione Libera nel 1996 come reazione alla violenza sanguinaria della mafia, che in quegli anni si era macchiata di crimini terribili e stragi che hanno segnato per sempre la storia del nostro Paese.
L’Amministrazione Comunale di Cannara celebrerà questa ricorrenza con un convegno rivolto agli studenti e alla cittadinanza, che si svolgerà proprio il 21 marzo alle ore 18.00 presso l’Auditorium San Sebastiano. Tra gli interventi si segnala quello del Dott. Luca Bontempo, Comandante della Polizia Penitenziaria presso il Carcere di Spoleto, che ha condotto, in qualità di funzionario presso la Direzione Investigativa Antimafia e, successivamente, alle dirette dipendenze del Procuratore Nazionale Antimafia, complesse indagini di camorra e ‘ndrangheta oltre che a carico di mafie straniere (albanesi, cinesi e nigeriane).
E’ altresì previsto l’intervento del Dott. Fausto Cardella, attuale presidente della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura, già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia. Nella sua carriera, il Dott. Cardella ha sostenuto l’accusa in importanti processi contro la criminalità organizzata e, come membro della Direzione Distrettuale Antimafia, ha partecipato al pool di magistrati che ha condotto, tra le altre, le indagini sulle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Il Sindaco di Cannara presenta così questo evento: “Il ricordo è un dovere civico, probabilmente uno dei più difficili da adempiere. La memoria è anche il doveroso tributo di una comunità verso chi ha perso la vita nella lotta contro il crimine organizzato. Per questo abbiamo voluto che al centro di questo convegno ci fossero i racconti di chi ha servito e serve le Istituzioni per contrastare tutte le mafie. Ai nostri ragazzi vogliamo donare questa esperienza affinché la forza dell’esempio li spinga sempre a cercare la legalità e l’onestà”.