Cittadini ancora in campo contro il Sistema T-RED. Intanto il sistema automatico è stato temporaneamente disattivato
Con la determinazione del settore di Polizia Locale di giovedì 9 gennaio scorso, il rilevatore T RED tra via Atene, via delle Nazioni e via Höchberg è stato infine disattivato, sebbene in via temporanea, in attesa di riesaminare la documentazione e verificare il corretto iter amministrativo alla luce di recenti interventi giurisprudenziali. Lo ha comunicato nel pomeriggio di ieri lo stesso sindaco Erigo Pecci, con una nota affidata al suo ufficio stampa, precedendo di qualche ora il secondo incontro del Comitato organizzato nella serata di ieri presso il Circolo di San Lorenzo per proseguire con la raccolta delle firme e per fare il punto della situazione, anche relativamente al numero di sottoscrizioni ricevute.
La determinazione citata dal sindaco fa riferimento, oltre alla disattivazione del sistema automatico di rilevamento delle infrazioni, anche ad approfondimenti che l’ufficio di Polizia Locale intenderebbe chiedere agli organi giuridicamente competenti. Questo sviluppo potrebbe già essere interpretato come una prima vittoria per il Comitato cittadino, che una settimana fa si era costituito con l’obiettivo di sollecitare l’installazione urgente di una rotatoria all’incrocio di San Lorenzo e la disattivazione del sistema T-RED fino alla costruzione della rotatoria stessa. Il Comitato aveva anche sollevato dubbi sulla corretta procedura autorizzativa del sistema, suggerendo che mancasse proprio la Delibera di Giunta che avrebbe dovuto individuare l’incrocio da monitorare con il T-RED. L’acquisto del dispositivo automatico è avvenuto, infatti, mediante atto del settore di Polizia Locale nel dicembre 2023 durante la precedente Giunta Lungarotti e sembra non essere preceduto dal necessario atto politico.
Sul tema della rotatoria, il sindaco Pecci ha cercato di rassicurare il Comitato cittadino, sottolineando anche che il progetto per la realizzazione della rotatoria è stato già affidato il 18 dicembre scorso. Tuttavia, va precisato che al momento si tratta solo di uno studio di fattibilità tecnico-economica e che la realizzazione vera e propria è, sì, prevista per il 2025, ma con priorità media nel piano triennale delle opere pubbliche e che, quindi, non è escluso un suo slittamento all’anno successivo.
Ieri sera a San Lorenzo si attendeva un incontro diretto tra il sindaco e le rappresentanti del Comitato, l’avvocato Katiuscia Malfetta e l’imprenditrice Paola Mela, con l’obiettivo di chiarire le tempistiche di progettazione e realizzazione della rotatoria, nonché ottenere rassicurazioni sul fatto che la disattivazione del T-RED non fosse temporanea, ma definitiva, come richiesto dai cittadini firmatari della petizione popolare. Purtroppo, il confronto non ha avuto luogo.
Nonostante i primi successi, il Comitato ha ribadito l’intenzione di proseguire la sua battaglia fino al raggiungimento degli obiettivi fissati fin dalla sua costituzione, il 4 gennaio scorso. La raccolta firme, che è continuata anche ieri sera con grande afflusso di cittadini, sembra aver riscosso un inatteso successo, superando le aspettative dei promotori con quasi 1000 firme già raccolte.
La domanda che si ponevano i numerosi intervenuti ieri a San Lorenzo è stata: «Le multe che fine fanno?» Le due portavoce del Comitato hanno consigliato a chi ha ricevuto una sanzione, di non pagarla e di rivolgersi a loro per presentare il ricorso, i cui costi saranno limitati alle sole spese di cancelleria, ovvero circa 50 euro a sanzione. Se i primi ricorsi presentati dovessero andare a buon fine, si aprirà la possibilità di chiedere anche i rimborsi delle sanzioni già pagate e l’annullamento dei punti decurtati dalla patente.
L’auspicio del Comitato è che il Comune stesso decida l’annullamento in autotutela di tutti i verbali, in attesa di accertare la correttezza dell’iter autorizzativo del T Red, consentendo ai cittadini sanzionati di risparmiare il costo del ricorso, ma al momento questa non sembra essere la volontà dell’amministrazione.
Dal punto di vista organizzativo a San Lorenzo hanno le idee ben chiare: non fermarsi e dimostrare coesione. Per questo motivo Katiuscia Malfetta e Paola Mela annunciano la calendarizzazione di successivi incontri, il prossimo venerdì 17 gennaio, per continuare con le sottoscrizioni, fare il punto della situazione e supportare i cittadini nei ricorsi, tenendo d’occhio le scadenze delle sanzioni, che continuano, anche in questi giorni, ad arrivare in formato cartaceo o via Pec.
Il numero elevato di sottoscrizioni alla petizione popolare, sottolinea il Comitato, testimonia non solo quanto il problema delle sanzioni pesanti derivanti dal sistema di rilevamento elettronico delle infrazioni all’incrocio di San Lorenzo sia sentito dalla cittadinanza di Bastia, ma è anche un esempio significativo di democrazia diretta. I Comitati di cittadini sono, infatti, strumenti previsti dallo Statuto Comunale di Bastia Umbra e possono costituire un filo diretto tra amministrazione e cittadini per promuovere una migliore tutela degli interessi collettivi. «Il bello di questo nostro Comitato» dice orgogliosamente Katiuscia Malfetta «è che nessuno è riuscito a trasformarlo in speculazione politica. Infatti la nostra protesta è forte e sentita anche perché è esclusivamente civica».
11/01/2025
(Terrenostre) – Dalla nostra inviata, Claudia Lucia