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7 Febbraio 2025
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Politica

Umbria civica e Democrazia Solidale a sostegno di Stefania Proietti Presidente. Incontro pubblico domenica 10 a Perugia.

COMUNICATO STAMPA

Umbria civica e Democrazia Solidale a sostegno di Stefania Proietti Presidente. Incontro pubblico domenica 10 a Perugia con la candidata, Gabriele Biccini, candidato consigliere, l’eurodeputato Marco Tarquinio e il segretario DemoS, on. Ciani

 

Perugia, 7 novembre 2024 – “Umbria regione della Pace” è il tema del confronto pubblico del 10 novembre, ultima domenica della campagna elettorale per le Regionali in Umbria, della lista civica “Umbria Domani – Stefania Proietti presidente“. L’incontro è alle 17,30. in via Sant’Ercolano 4 (Umbrò).

Aprirà la manifestazione un dialogo con la candidata presidente Stefania Proietti, il candidato al consiglio regionale del partito DemoS (Democrazia Solidale), Gabriele Biccini, e l’eurodeputato S&D Marco Tarquinio, da sempre pacifista convinto ed operativo, umbro ed eletto al Parlamento europeo nella circoscrizione Italia Centrale. Per 14 anni è stato direttore di Avvenire ed ha contribuito, con spirito sempre aperto al dialogo, alla diffusione dei valori che furono di Francesco. Ma cosa significa “Pace”, dall’Europa a qui e in tutto il mondo e quali risultati ne derivano? “In estrema sintesi – spiega Tarquinio – coesione territoriale, sviluppo delle particolarità nell’interesse comune, maggiori spese per lo sviluppo e meno per iniziative belliche, politica per la doppia transizione (ambientale e digitale), servizi sociali adeguati, interventi concreti per la sanità, per l’istruzione, per ogni settore tradizionale o avanzato dell’economia, per i trasporti e la mobilità, per pari dignità e accoglienza”. “Qui non si tratta di sognare – spiega Tarquinio – ma l’esatto contrario: essere realisti di fronte a quanto accade e può, purtroppo, accadere ovunque nel mondo. Senza eccezioni o presunte isole felici”.

“Ed è proprio ciò di cui non si ha traccia – conclude Tarquinio – nella fallimentare gestione Tesei, interessata soltanto a difendere interessi di gruppi particolari o familistici. Come dicono le carte e come avviene esattamente anche a livello di governo centrale. Invece Stefania Proietti, della cui lunga amicizia mi onoro, ha dimostrato nella sua attività personale e politica di ispirarsi proprio ai principi dell’equo sviluppo, della difesa di tutti i cittadini. E potremo sperimentarlo ancora meglio andando compatti a votare il 17 e 18 novembre perché ogni voto può rivelarsi decisivo”.

 

 

 

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