Spazio al grande musical al Teatro Lyrick di Assisi
dove arrivano due giorni sotto il segno di “Sister Act”
Dal capolavoro del 1992 che consacrò Whoopi Goldberg
nell’indimenticabile ruolo di Deloris
alla performance firmata dalla regista Chiara Noschese
Sul palco i valori attuali di riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza
Al Teatro Lyrick di Assisi si aprono le porte al grande musical con “Sister Act – Il musical”, in scena nell’ambito della stagione “Scopriamo le carte” promossa dall’associazione culturale ZonaFranca, con direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo della Città di Assisi, il 6 e il 7 dicembre alle 21.15.
Il musical è tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”. A firmare le musiche originali è Alan Menken, otto volte Premio Oscar, considerato uno dei più celebri compositori di soundtrack e musical. Il compositore ha ricreato le roventi atmosfere musicali di quegli anni spaziando dal soul al funk fino alle più celebri hit della disco e facendo di “Sister Act” una frizzante commedia musicale. Nel 2011 ha ottenuto cinque nomination ai Tony Awards, tra cui quella come “Miglior Musical”.
In scena – Deloris Van Cartier è una scatenata cantante di night e, suo malgrado, la scomoda testimone di un omicidio. Per proteggerla la polizia la mette al sicuro in un convento. Travestita da suora e costretta ad una condotta che non le si addice, faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre superiora, ma finirà per conquistare tutti, trasformando uno stonato coro di suore in un fenomeno musicale.
Note di regia – Riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza. Mai come oggi, i valori di cui parla Sister Act, sono necessari e fondamentali, in un momento storico che trova tutti noi provati da enormi difficoltà ancora non risolte. Credo che la malvagità sia sempre figlia della difficoltà. «Sister act aiuterà il pubblico a riscoprire quei valori che forse qualcuno ha dimenticato o magari non ha la forza di ricordare più. Attraverso la musica straordinaria, una grande storia, le emozioni e cercando di arrivare “dritto al cuore”, è esattamente lì che io punterò».
Scritto da Cheri e Bill Steinkellner, testi di Glenn Slater, musiche di Alan Menken, regia di Chiara Noschese, coreografie di Nadia Scherani, direzione musicale Andrea Calandrini, supervisione musicale Simone Manfredini, scene di Lele Moreschi, costumi Ivan Stefanutti, disegno luci Francesco Vignati, disegno fonico Armando Vertullo, traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio.
Prevendite: circuiti TicketItalia e TicketOne
Sito ufficiale www.teatrolyrick.com
03/12/2023
Ufficio stampa ZonaFranca
Francesca Cecchini