Dichiarazione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, in occasione del “Giorno della Memoria” – 27 gennaio 2023.

“Nell’anniversario della Liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe sovietiche nel 1945, rendiamo il nostro commosso omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto. Come ebbe a dire la Senatrice Liliana Segre, coltivare la Memoria è e deve essere ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza, che può aiutarci, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi possiede una coscienza e la può usare. 

Compito fondamentale delle scuole e delle Università è quello di coltivare tale coscienza, individuale e collettiva, formando le giovani generazioni alla riflessione critica, al dialogo pacifico e costruttivo e alla consapevolezza di sé e del mondo.  La trasmissione della memoria, in questo delicato processo, riveste un ruolo fondamentale per evitare di commettere gli errori e gli orrori del passato e per fornire ai nostri giovani gli strumenti per poter scegliere in piena coscienza il proprio ruolo, presente e futuro, nella storia. 

Oggi, 27 gennaio 2023, l’Università degli Studi di Perugia riafferma pertanto il suo impegno contro ogni forma di razzismo, di antisemitismo, di intolleranza, di violenza e di prevaricazione. 

Alla tentazione di disumanizzare il nemico del momento occorre rispondere con attenzione, consapevolezza e senso di responsabilità al fine di preservare, sempre e comunque, la dignità dell’essere umano. Alla barbarie, quale quella cui oggi rendiamo sentita testimonianza, l’Università ha il dovere di rispondere con il Sapere, con la ricerca scientifica che migliora le nostre vite, con la tolleranza e il dialogo civile, che rendono possibile la convivenza pacifica, la prosperità e soprattutto la speranza di un futuro migliore”. 

Perugia, 26 gennaio 2023