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Renzini: “Come per magia i dati del bilancio del Consiglio Comunale del 27 dicembre sono cambiati”.

E’ tempo di rilassarsi e di godersi un pò le Festività con i propri cari. Tuttavia, per necessaria etica pubblica e politica, non posso fare a meno di scrivere queste righe evidenziando dei dati assolutamente non veritieri espressi nel recente comunicato della Giunta Ansideri sul bilancio di previsione 2019/2021.
Innanzitutto, al Consiglio Comunale dello scorso 27 dicembre – a cui ho personalmente presenziato in qualità di Consigliere comunale del Gruppo Misto – la maggioranza di Governo ha fatto più volte pubblicamente riferimento a circa 15 milioni di euro di investimento in opere pubbliche, ora incomprensibilmente lievitati a 21 milioni, ed a circa 11 milioni di minori entrate, oggi stranamente salite a 20 milioni…
Ebbene, come già espresso nella citata pubblica adunanza, il Comune di Bastia Umbra ha un introito annuo di risorse di bilancio di circa 20 milioni di euro che, moltiplicato per i dieci anni dell’Amministrazione Ansideri, ammontano a complessivi 200 milioni di euro (sempre se la matematica non è un’opinione!).
Aver investito 15 milioni di euro in 10 anni significa aver impiegato nemmeno il 10% delle risorse a disposizione in opere pubbliche. Credo che questa percentuale rientri, per dati di fatto, nella normale e non nella eccezionale amministrazione di ogni Giunta comunale che tale si voglia far chiamare.
Inoltre, dai dati resi pubblici nel citato Consiglio Comunale, il debito di bilancio risulta pressochè identico tra l’Amministrazione Lombardi (in carica fino al 2009) e l’attuale Amministrazione Ansideri. Quindi, non capisco perchè, a distanza di qualche giorno, improvvisamente i dati pubblici di bilancio abbiano subito un cambiamento. Forse perchè il Consiglio comunale è stato seguito in diretta streaming solo da una quindicina di persone ed ora si tenta di “abbagliare” il pubblico con dati più eclatanti? La cosa non ci stupisce più, egregio Rag. Ansideri & Co!!!
Infine, come ho ben potuto rilevare al citato Consiglio comunale, è assolutamente miope e deficitario parlare del bilancio di un’Amministrazione comunale facendo riferimento solo a quanto impiegato in opere pubbliche.
Quando si tirano le somme di un bilancio pubblico non si possono assolutamente fare i conti “da ragioniere”. E’ piuttosto necessario e doveroso fare un bilancio sulla vera connotazione che un’Amministrazione comunale sa dare alla propria città in termini di: innovazione, aggregazione sociale, sicurezza, politiche giovanili, attività culturali, e chi più ne ha più ne metta! Ed invece, per ben cinque anni – dal 2009 al 2014 – abbiamo assistito all’approvazione del bilancio di previsione senza alcun accenno a cosa, di fatto, questa Amministrazione ha voluto ed ha saputo dare alla nostra Bastia.
Ad occhio e croce – come si dice con linguaggio popolare – sembrerebbe che la connotazione di Bastia Umbra sia oggi quella della città del Social Housing nel centro città e dell’immondizia, con cui abbiamo cioè raggiunto e superato il “traguardo” della raccolta differenziata richiesto dalla Regione Umbria ma abbiamo anche oggettivamente svuotato i portafogli dei cittadini e dato la città in preda ai mastelli colorati sparsi sempre ed ovunque.
Per non parlare poi delle new entry che avrebbero dovuto segnare la “svolta amministrativa”: assoluta mancanza di idee e progetti culturali per la città. Tutto come prima – o forse peggio – e nulla più!”

29/12/2018
Avv. Fabrizia Renzini

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