In risposta a quanto dichiarato dai consiglieri di maggioranza Cardinali, Sdringola e Migliosi sulle opere pubbliche prima previste e poi cancellate dalla stessa amministrazione comunale di Assisi, può solo dirsi che la verità fa male.
Di fronte all’amaro fatto che ben 11 opere pubbliche, per un totale di oltre 5 milioni di euro, erano state inserite ufficialmente e orgogliosamente nel “PIANO DEGLI INVESTIMENTI” da realizzare nel comune di Assisi nel 2018 e così pubblicizzate, resta la perplessità in coloro che ci avevano creduto.
In verità, come i cittadini ricorderanno, l’opposizione, al momento della votazione di tale Piano, definì lo stesso “un libro dei sogni”, ma questa affermazione suscitò lo sdegno della maggioranza, come se fosse stato così detto per motivi strumentali.
Ora che la verità è venuta a galla, si cerca di arrampicarsi sugli specchi facendo anche intendere che queste opere verranno realizzate, come previsto, con altri finanziamenti, ma usando solo i verbi al futuro e la dichiarazione di “essere in attesa di finanziamenti da altre graduatorie”.
E così la storia si ripete.
Che i finanziamenti non sarebbero stati concessi era prevedibile, perché erogabili solo a comuni in difficoltà. Il bilancio di Assisi è discretamente sano rispetto a quello di numerosi altri comuni, ma questo per merito delle passate amministrazioni. Purtroppo, c’è da dire che negli ultimi due anni dell’amministrazione Proietti, invece, il bilancio è stato chiuso con un disavanzo rispettivamente di 550 mila euro e 500 mila euro.
Una difesa, questa dei consiglieri che amministrano, che va di “balla in balla”.
14/06/2018
GIORGIO BARTOLINI
EMIDIO FIORONI