Le costruzioni giocattolo dall’800 ad oggi
A cura di Luigi Petruzzellis e Luciano Zeetti
8 dicembre 2016 – 29 gennaio 2017
Museo della Città di Bettona
Biblioteca comunale “Madonna del Ponte”, Passaggio di Bettona
Inaugurazione mostra e cerimonia di riapertura della Biblioteca comunale:
7 dicembre 2016, ore 17
Mattoncini colorati e altri giocattoli sono i protagonisti della mostra di Bettona, dedicata ad un universo tra fantasia e realtà, dove si raggiungono le più remote sfumature dell’immaginazione. Dal passato ad oggi le costruzioni giocattolo si fanno sempre più complesse, ma ciò che rimane invariato è il piacere e il bisogno di creare e costruire con la forza dell’immaginazione.
Case, strade, ponti, fattorie, torri, mezzi di trasporto, uomini e animali. Mondi reali e mondi immaginari nascono dalla combinazione di mattoncini colorati e altri giocattoli per dare vita ad una tappa imprescindibile nello sviluppo della creatività di un bambino. A questo particolare universo tra fantasia e realtà è dedicata la mostra “Le città di plastica”, dall’8 dicembre 2016 al 29 gennaio 2017 presso il Museo della Città e la Biblioteca comunale “Madonna del Ponte” di Passaggio di Bettona. La mostra è ideata da Sistema Museo e Museo del Giocattolo di Perugia, in collaborazione con il Comune di Bettona.
L’inaugurazione della mostra e la cerimonia di riapertura della Biblioteca comunale si terranno mercoledì 7 dicembre alle ore 17, con il saluto del sindaco Lamberto Marcantonini. Seguirà il concerto dell’Orchestra Giovanile Bela Bartok della Scuola di musica “La Maggiore” di Perugia, con la direzione e arrangiamenti di Francesco Ciarfuglia. Parteciperanno all’esecuzione gli allievi della classe I° B della Scuola Secondaria di Bettona, con la direzione di Mosé Chiavoni.
L’esposizione è pensata per essere uno stimolante e colorato viaggio nella storia di questo gioco; si potranno, infatti, ammirare diverse tipologie di costruzioni e di altri giochi ad esse correlati, ognuna risalente ad un determinato periodo: dalle prime scatole della fine dell’800, con pezzi interamente realizzati in legno e rigorosamente a mano, ai più moderni pezzi in ferro e acciaio, fino alle recenti costruzioni industriali in plastica.
In questo variegato itinerario storico la moltiplicazione dei materiali utilizzati per produrre costruzioni e giocattoli, l’accresciuta complessità e varietà delle proposte in commercio rispetto al passato sono lo specchio fedele dei cambiamenti che si sono susseguiti nella cultura e nel costume degli ultimi decenni; la nostra società si evolve e cambia di conseguenza il modo di rappresentarla. E così che, ad esempio, la rappresentazione-giocattolo della vita familiare negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso (il periodo del cosiddetto boom economico) riflette la crescente modernizzazione del paese con l’ingresso massiccio nelle case dei primi elettrodomestici, mentre la transizione definitiva da una società prettamente agricola ad una industriale è documentata da tutta una serie di giochi sempre più realistici che testimoniano, invece, il fenomeno dell’inurbamento massiccio a danno delle campagne. Gru, camion, trattori, treni, aerei, automobili sono i nuovi simboli che caratterizzano la costruzione e l’espansione delle città.
La reclamizzazione di massa dei nuovi giocattoli (che avviene oramai prevalentemente tramite lo straordinario media della televisione) e la produzione di costruzioni sempre più su scala industriale, possono far nascere per la prima volta intere città-giocattolo, oramai quasi non più di legno ma di plastica. Le costruzioni mutano e nel tempo si fanno più complesse, ma ciò che invece rimane invariato è il piacere e il bisogno di creare e costruire con la forza dell’immaginazione sin da piccolissimi.
“Le città di plastica” non potrà che affascinare grandi e piccoli, innescando un meccanismo virtuoso nel quale i grandi torneranno inevitabilmente un po’ bambini, e i piccoli inevitabilmente si immagineranno da grandi.
Un ringraziamento speciale va alla Città del Sole di Perugia, Partner tecnico, e a Progetto Immagine di Bastia Umbra, per aver reso possibile la realizzazione dell’iniziativa.
COORDINATE MOSTRA
Orari:
Museo della Città (Piazza Cavour 3, Bettona): venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00/15.30-18.00. Aperto 8 dicembre, chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.
Biblioteca comunale (adiacente Parrocchia “Madonna del Ponte”, Passaggio di Bettona): dicembre: sabato 10-17 ore 15.30-17.30; domenica 11-18 ore 10.30-12.30/15.30-17.30; venerdì 23-30 ore 10.30-12.30/15.30-17.30; gennaio: 6 gennaio 10.30-12.30/15.30-17.30; il sabato 15.30-17.30, la domenica 10.30-12.30/15.30-17.30.
Biglietti:
L’ingresso alla Biblioteca comunale è libero; Museo della Città: intero 5 euro; ridotto A 4 euro (+ 65, gruppi sopra 15 unità, studenti universitari); ridotto B 3 euro (7-12 anni; gratuito residenti, bambini fino a 6 anni, disabili con accompagnatore, soci Icom.
Laboratori didattici: in programma nei giorni 10-17 dicembre e 6-21 gennaio. La partecipazione ai laboratori è gratuita, prenotazione obbligatoria tel. 075987347 – bettona@sistemamuseo.it
Info mostra: tel. 075987347 (ven-sab-dom 10.30-13.00/15.30-18.00); bettona@sistemamuseo.it; www.sistemamuseo.it – www.umbriaterremusei.it
29/11/2016
Ufficio Stampa Sistema Museo
Sara Stangoni