Assisi, 3 novembre 2016Scuole chiuse fino al 5 novembre compreso. Così ha disposto ieri in tarda mattinata il Sindaco Proietti con propria ordinanza, visto il perdurare dello sciame sismico, al fine di consentire eventuali ulteriori verifiche ed in attesa degli esiti delle verifiche da parte degli Enti preposti nelle scuole non di competenza comunale.
La chiusura, estesa a tutto il territorio comunale, riguarda gli asili nido privati e le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie, con sospensione anche delle attività non scolastiche che in esse si svolgono.
Sempre ieri ma dalle 18 è stata indetta una riunione di coordinamento presso la sede della Protezione Civile a Foligno, che ha visto coinvolti i presidenti delle Province, i sindaci dei comuni umbri, il Dirigente dell’ufficio scolastico regionale. Nella riunione l’Assessore regionale Antonio Bartolini per conto della Presidente Marini ha disposto la chiusura delle scuole di tutto il territorio regionale al fine di consentire alle Amministrazioni competenti il completamento delle attività di verifica.
Riunione di ieri di Foligno
Intanto ad Assisi continuano i sopralluoghi. Il Comune attraverso i suoi tecnici abilitati alla verifica statica, presso le scuole di propria competenza, le scuole pubbliche, nidi, paritarie e palestre; verifiche che in questi giorni di chiusura si avrà la possibilità di approfondire ulteriormente anche se non è stato finora registrato alcun danno strutturale. Proseguono poi i controlli dei tecnici provinciali sulle scuole di proprietà e di competenza della Provincia di Perugia: Convitto Nazionale, Istituto Alberghiero, Bonghi, Marco Polo, Properzio e Palasport.
I tecnici del Comune di Assisi stanno poi proseguendo con i sopralluoghi presso le abitazioni private che ne abbiano fatto richiesta all’ufficio comunale adibito al numero 0758138407 (tuttora attivo).
Disposizione di chiusura scuole della Presidente Marini
Terrenostre è un periodico gratuito di informazione generale stampato in 10mila copie e distribuito nei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Spello dal 1999. La testata è di proprietà dell’Associazione Culturale “Libera Vox città di Bastia Umbra”.
