Poter Monetizzare ad un prezzo equo prima di essere una questione di giustizia è una opportunità per i privati e per il comune .
La monetizzazione classica è quella in cui il soggetto interessato a fare un intervento edilizio nuovo o di ristrutturazione non ha spazi sufficienti per realizzare le dotazioni territoriali di verde e parcheggi pubblici richiesti dalla normativa corrisponde al comune.
Un altro tipo di monetizzazione è quella della retrocessione ai privati di aree a verde e parcheggi di consistenza insignificante o inutile, un esempio tipico è quello delle aree C0;sono state create delle insignificanti aree verdi sparse senza senso oppure piccoli fazzoletti di terreno attorno al proprio edificio che nessuno cura perché risulta verde pubblico, o di chi ha parcheggi che di fatto vengono usati esclusivamente dai condomini e la manutenzione è a carico del Comune. Sono state sempre criticate le piccole fasce di verde che non assolvono assolutamente alla loro funzione e sono un costo per la manutenzione che deve sostenere il comune essendo pubbliche oppure costituiscono angoli di degrado.
Con una monetizzazione equa:
si può favorire l’apertura di alcune attività oggi che la legge regionale 1 ha liberalizzato che porterebbero vantaggi di vario genere, occupazione, incassi per il comune con le tasse ecc. vedi GO-KART che se la monetizzazione era ad un prezzo giusto avremmo incassato qualche buon soldo ed avremmo una bella attrazione che invece andrà ad Assisi o Ponte San Giovanni.
Si potrebbero consentire interventi di ampliamenti anche di piccola entità che risolverebbero problemi di spazio a famiglie che ne hanno bisogno ma che non possono essere realizzati perchè la monetizzazione oggi costerebbe più dell’intervento.
Con i proventi il comune può realizzare parcheggi e verde dove servono e che hanno un senso per la loro dimensione .
28/07/2016
Lista Ansideri Sindaco
Proposta Del Consigliere Errico Luigi
