“Alla politica spetta la tutela dei valori. È innegabile oggi che ci sia una difficoltà da affrontare e cioè che siamo figli di una cultura che riconosce solo i diritti individuali.
Oggi il passo fondamentale è capire se la famiglia sia ancora la cellula portante del sistema democratico, come stabilisce la Costituzione. La famiglia non può essere una semplice sommatoria delle politiche. Se è vero che due persone stanno insieme da 25 anni non è giusto, per esempio, che non possano ricevere informazioni se una delle due finisce in rianimazione, è anche vero che il matrimonio non deve e non può essere una costrizione, ma un atto di libertà del singolo individuo, in caso contrario se io decido di non sposarmi, la legge deve tutelarmi comunque nelle mie scelte. Ma i figli a tutti i costi diventano un atto di egoismo. Allo stesso modo non può esistere una politica di esclusiva detrazione fiscale individuale. Così come bisogna tornare a considerare la formazione dei nostri figli un complesso di azioni corali e non pensarla relegata esclusivamente alla scuola. Avere figli in Italia è un lusso, come è un lusso avere in casa un anziano: questo non è possibile. Le famiglie sono vessate e necessitano di politiche adeguate, e in questo i Comuni possono dare una mano. Bisogna pensare a politiche dedicate alla famiglia, programmi che non siano filosofici e basati su ideologie di partito, ma siano veramente orientati ad alleggerire il peso che le famiglie sopportano. Scuola, famiglia e istituzioni devono costituire un fronte unico, e fare rete, per insegnare competenze, saperi e umanità alle nuove generazioni”. Così il già ministro Giuseppe Fioroni, accompagnato dalla presidente dell’assemblea legislativa Donatella Porzi , per Stefania Proietti candidata a sindaco con la lista civica Assisi Domani (sostenuta da Pd e Cristiano Riformisti) ieri sera alle 18.30 presso l’hotel Los Angeles.
31/05/2016
Proietti Sindaco
