Primo positivo bilancio della manifestazione in corso a Umbriafiere. Si andrà avanti fino al primo maggio
BASTIA UMBRA Scatta la passione per l’antiquariato e scatena soprattutto i più giovani. Così è assolutamente positivo il primo bilancio di “Assisi Antiquariato”, la manifestazione in corso fino a domenica al centro Umbriafiere, trasformato in raffinata galleria d’arte, dove hanno fatto tappa, nei primi quattro giorni di apertura, poco meno di cinquemila persone. Visitatori da tutta l’Umbria e da quasi tutte le regioni italiane: appassionati, collezionisti, studiosi, operatori del settore e semplici curiosi: tutti a caccia dell’oggetto di pregio. A passeggio tra gli stand, anche tanti amanti del bello, pronti a fare investimenti duraturi nel tempo. Incoraggiante il volume di affari, sempre difficilmente quantificabile, ma gli operatori di questa edizione assicurano che il mercato è in costante ripresa. Insomma, il peggio sembra passato, almeno su questo fronte. “Assisi Antiquariato”, rassegna storica in Italia, tra le più antiche, ospita più di ottanta espositori, selezionatidagli organizzatori della Cima.E quest’anno sono almeno una quarantina gli antiquari che non hanno trovato posto negli spazi del centro fieristico regionale.Riflettori puntati soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro Nord: grande spazio aimobili umbri del XVI eXVII, a quelli veneziani e di stileimpero.E’ una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, orologi da tavolo e pendole di tutti i generi, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe, grandi arredi e splendide maioliche. Ecco gli orari di apertura: festivi e prefestivi dalle 10 alle 20 (continuato), feriali dalle 15 alle 20.