REBUS INFINITO Sono venti le zone interessate nel territorio comunale Vicenda irrisolta da decenni
LA VARIANTE PASSA IN CONSIGLIO
BASTIA UMBRA –APPROVATA a larga maggioranza dal Consiglio comunale una variante alle Norme tecniche di attuazione al Prg relativa alle aree ‘C0’, aree agricole compromesse. Questa delle C0 dopo trent’anni è ancora una questione aperta.
L’iniziativa della variante mira a completare, per quanto possibile, i piani delle venti aree rimaste incomplete soprattutto per le opere di urbanizzazione. La variante, ha spiegato l’assessore Francesco Fratellini (nella foto), consentirà di snellire la procedure e velocizzare le decisioni. Le modifiche interne alle aree potranno essere approvate dalla Giunta.
RIMANGONO di competenza del Consiglio, invece, la perimetrazione delle aree, i volumi e le altezze massime. Sarà ammessa la monetizzazione solo per le aree di verde pubblico. «La variante è un importante passo avanti rispetto a ritardi e omissioni più che ventennali nella vicenda delle aree ‘C0’ – ha rilevato Fratellini -. Queste aree oggi rappresentano un problema nella gestione del territorio che noi vogliamo contribuire a risolvere nell’interesse generale. La variante è uno strumento che può aiutare sia i proprietari che l’Amministrazione comunale sollecitata a realizzare le opere di urbanizzazione»
L’iniziativa della variante mira a completare, per quanto possibile, i piani delle venti aree rimaste incomplete soprattutto per le opere di urbanizzazione. La variante, ha spiegato l’assessore Francesco Fratellini (nella foto), consentirà di snellire la procedure e velocizzare le decisioni. Le modifiche interne alle aree potranno essere approvate dalla Giunta.
RIMANGONO di competenza del Consiglio, invece, la perimetrazione delle aree, i volumi e le altezze massime. Sarà ammessa la monetizzazione solo per le aree di verde pubblico. «La variante è un importante passo avanti rispetto a ritardi e omissioni più che ventennali nella vicenda delle aree ‘C0’ – ha rilevato Fratellini -. Queste aree oggi rappresentano un problema nella gestione del territorio che noi vogliamo contribuire a risolvere nell’interesse generale. La variante è uno strumento che può aiutare sia i proprietari che l’Amministrazione comunale sollecitata a realizzare le opere di urbanizzazione»