BASTIA UMBRA – Il Pd Bastia circolo Cipresso-Ospedalicchio punta il dito sui costi della differenziata. «Il mega assessore tuttologo della giunta Ansideri – è scritto in una nota -si è svegliato dal letargo o forse finalmente ha capito che la raccolta differenziata così come introdotta a Bastia, con un aggravio economico sul bilancio comunale di circa 500 mila euro all’anno per le spese di gestione, non produce nessun risultato. Continua a trovare ed addossare responsabilità negli altri livelli Istituzionali». «Le problematiche sono note da anni dal momento dell’insediamento dell’amministrazione Ansideri che nel 2009 firmò il contratto di servizio con la Gesenu e non sapeva che le tonnellate di rifiuti conferite, sia differenziate che non, venivano pagate quasi allo stesso prezzo. Ora chiediamo, è giustificato questo aggravio di spese? Non esistevano altre forme di raccolta differenziata che portavano allo stesso risultato con minori costi?». Il Pd parla di «minore servizio, Bastia più sporca» e che «in 5 anni si gettano al fumo tre milioni di euro di maggiori spese gestionali pagati dai cittadini». Nei prossimi giorni il Pd chiederà un confronto sul tema dei rifiuti.
Redazione
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