ACD BASTIA 1924
BASTIA UMBRA – Un entusiasmo forte e trainante è ciò che si respira intorno ai nuovi vertici societari dell’ACD Bastia 1924, presentati alla stampa ed alla città questa mattina presso il ristorante albergo “La Villa”. Sono intervenuti il Vicesindaco Francesco Fratellini, l’Assessore allo sport Filiberto Franchi, il presidente dell’ACD Bastia 1924 Sandro Mammoli, il vicepresidente Graziano Lombardi, il direttore generale Moreno Marchi ed il presidente dell’Accademia Calcio Bastia Gianfranco Abbati. Molti i tifosi biancorossi presenti, segno di un rinnovato attaccamento alla squadra. «Da oggi si inizia a scrivere un nuovo libro – commenta l’Assessore Franchi – mi fa molto piacere notare che sono presenti numerosi tifosi, ecco, l’obiettivo di questa società è proprio di ricreare intorno al Bastia calcio un clima di passione e di attaccamento alla squadra». Visibilmente emozionato il neo presidente Mammoli. «Ho accettato questa sfida col cuore del tifoso e anche con un pizzico di incoscienza, una sfida forse superiore alle mie forze. Lavoreremo con serietà ed impegno costante». Il presidente dell’Accademia Calcio gli fa eco. «Il nostro intento è di formare un grande gruppo in cui lo spirito di cooperazione sia forte, perché siamo convinti che unendo le energie si possa tirar fuori qualcosa di positivo. Speriamo di far sbocciare altri Andrea Ranocchia». Il vicepresidente Lombardi sottolinea l’importanza vitale del settore giovanile che deve essere quindi curato in ogni suo aspetto. «È il fondamento sul quale costruire la prima squadra che è il punto di arrivo di un percorso, ma quest’ultima, a sua volta, ha bisogno di un settore giovanile in quanto questo rappresenta il fondamento su cui si erge la struttura. La prima squadra è il tetto che protegge la struttura che rappresenta un punto di arrivo, ma i giovani sono fondamentali. La nostra volontà è creare un legame inscindibile tra settore giovanile e prima squadra». Molto atteso era l’intervento del direttore generale, Moreno Marchi, che ha puntato diritto verso i giovani. «Ripartire dalle basi del settore giovanile, serve riorganizzare per cercare di farlo ritornare ai lustri di un tempo. Questo è il primo passo – ha detto -. Dobbiamo trasmettere entusiasmo alla città e richiamare le persone intorno alla squadra, mettendoci noi a disposizione, prima di tutto, e procedere, come già abbiamo cominciato con realizzare iniziative allo stadio. Abbiamo bisogno fin da subito – ha concluso – di un supporto in quanto c’è la stagione da gestire e da riprogrammare tutte quelle future». «Lo sport è un’occasione per favorire i rapporti sociali – sottolinea il vicesindaco – dobbiamo ricordarci che il Bastia calcio è di proprietà della comunità, è patrimonio della città. Chiedo al tessuto economico di Bastia di partecipare ad aiutare la squadra della nostra città, l’amministrazione comunale darà la massima disponibilità all’ascolto per creare quelle sinergie necessarie alla crescita». SONIA BALDASSARRI
