Esattamente due anni fa l’amministrazione comunale fissava entro 3 mesi “l’apertura dell’atteso cantiere nell’area Franchi”. L’assessore Fratellini evidenziava che la firma della convenzione portava “a termine l’iter amministrativo” del progetto. In effetti se l’iter fosse stato concluso –oggi- a distanza di due anni l’opera sarebbe compiuta!
Qual è stato dunque il problema? Forse qualcuno non si era accorto che non potevano essere rilasciati i permessi a costruire perché mancava tutta la parte relativa al monitoraggio ambientale?…..e perché si è atteso tanto prima di avviare i carotaggi del terreno?… Perché non sono stati fatti prima di approvare il Piano? Fortunatamente solo un’area limitata è risultata inquinata ma se l’area inquinata fosse stata più estesa cosa sarebbe accaduto? Saltava l’intero Piano?
A questo si aggiunge che qualche mese fa l’autorità di Bacino ha emanato il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) finalizzato a minimizzare i possibili danni connessi ai rischi idrogeologici e a descrivere le fasce di pericolosità idraulica. L’area del sottopasso rientra nel Piano di Assetto Idrogeologico? È evidente che questo farebbe slittare ulteriormente l’inizio dell’opera! Ma il Sottopasso di Via Firenze non l’avevate promesso già dalla campagna elettorale del 2009 e poi ripromesso nel 2014??
La città aspetta di sapere se farete o no il sottopasso. Aspettiamo!
23/10/2015
Bastia # Per Te
