Omaggio all’agricoltura con immagini e documenti: dalla nascita all’evoluzione dell’industria mangimistica
BASTIA UMBRA – “Due imprese – Una Storia. MigniniePetrini. Duecento anni di alimentazione nel cuore verde d’Italia”. È questo il titolo della mostra fotografica, dedicata alla storia di un’azienda leader nel settore mangimistico. Un vero viaggio, attraverso le foto in bianco e nero, che scandiscono gli anni, dello stabilimento Petrini, ma anche la progressiva evoluzione dai mulini tradizionali a quelli industriali, dai pastifici ai mangimifici. La mostra è un pezzo di storia preziosa dell’Umbria. Ci sono anche manifesti pubblicitari di 60 anni fa, vere gloria della grafica realizzata a mano. La mostra ha ricevuto il patrocinio di Expo 2015, regione Umbria, comuni di Bastia e Assisi, Assalzoo e Università degli Studi di Perugia. È stata curata da Manuel Vaquero Piñeiro e Francesca Giommi dell’Università di Perugia, e allestita all’interno degli uffici della palazzina direzionale dello stabilimento di Bastia. È aperta a tutti e visitabile dal 3 aprile al 31 maggio. «La mostra va vista con occhi nuovi – ha detto l’amministratore delegato Mario Mignini – e io ringrazio le tante donne che sono nelle foto, perchè è grazie a loro che è stato possibile allestire questo evento». Tutto è iniziato due anni fa e sembrava un’impresa quasi impossibile. Oggi è un omaggio all’agricoltura, grazie al ricco repertorio di immagini, documenti e testimonianze che ripercorrono tutte le tappe, dalla nascita all’evoluzione dell’industria mangimistica, molitoria e della pasta in Umbria. Senza trascurare il contesto italiano ed europeo. Garantire l’alimento degli animali da lavoro o da reddito era ed è un problema primario per il mondo agricolo. Nel corso del tempo si sono avanzate diverse soluzioni, ma soltanto cento anni fa, le soluzioni tradizionali iniziarono ad essere sostituite da prodotti industriali e il mercato dei mangimi per animali ha iniziato a conoscere un radicale cambiamento.
GILBERTO SCALABRINI
