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Bastia Umbra
4 Luglio 2025
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Corriere dell'Umbria

Perseguita la ex, manette per stalking

Arrestato sessantaquatrenne che non accettava la fine del rapporto, dovrà scontare la pena ai domiciliari
BASTIA UMBRA Non accettava la fine del rapporto e ha minacciato e perseguitato per mesi la donna che lo aveva lasciato:per questo motivo un uomo di sessantaquattro
anni, residente nel comprensorio di Bastia Umbra, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Assisi,con l’accusa di stalking:
dovrà ora scontare la pena ai domiciliari, cui è stato condannato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia.Il sessantaquattrenne era stato
ammonito dal questore a metà del gennaio scorso, ma da allora ha continuato con comportamenti persecutori nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale e che l’aveva più volte denunciato.A rivolgersi ai militari guidati dal maggiore Marco Sivori è stata infatti la stessa vittima:nonostante i carabinieri
avessero creato un “cordone di sicurezza”intorno alla vittima, anche con frequenti passaggi sotto la casa della donna, e nonostante, come detto, il sessantaquattrenne
fosse già destinatario dell’ammonimento emesso dal Questore di Perugia alla metà di gennaio – provvedimento cui si era arrivati dopo varie denunce che la vittima
aveva presentato già dal dicembre 2014 – non si era “arreso” e anzi aveva continuato nel comportamento persecutorio nei confronti della donna. In particolare – in base alla ricostruzione dei militari bastioli basata anche su diverse testimonianze – l’uomo si sarebbe appostato più volte nei pressi dell’abitazione dell’ex ed avrebbe assunto un atteggiamento ben più grave, consistito in continui pedinamenti sia a piedi che con l’autovettura e in alcune minacce.Lo stalker, non “digerendo” la fine della relazione ha reso la vita della sventurata un vero inferno, la donna infatti, ricevute ennesime persecuzioni, si è recata di nuovo alla Stazione dei Carabinieri, i quali oltre a garantirle una cornice di sicurezza con passaggi frequenti nei pressi dell’abitazione,hanno effettuato gli accertamenti del caso e richiesto con urgenza la misura cautelare che si è resa necessaria perché i comportamenti dello stalker erano stati ripetuti e violenti, come peraltro confermano numerose testimonianze.Venerdì l’epilogo della vicenda:gli uomini della compagnia carabinieri di Assisi hanno infatti dato esecuzione ad un ordine emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia e sottoposto il sessantaquattrenne agli arresti domiciliari.
Fla.Pag.

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