Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Assisi Attualità Cultura

Partiranno da 513 città e 95 province di tutte le regioni d’Italia per partecipare alla Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19 ottobre.

Saranno decine di migliaia, di ogni età e appartenenza: bambini, giovani, famiglie, scuole, associazioni, Enti Locali e Regioni. 110 le scuole. 253 i Comuni, le Province e le Regioni. 468 le associazioni. In totale 831 le adesioni pervenute.

Verranno in pullman, in treno, in auto e in bicicletta. Partiranno il giorno prima, di notte. Faranno un lungo viaggio per poi mettersi in cammino da Perugia ad Assisi.

Lo faranno assumendosi la responsabilità, il costo e la fatica di reagire alle guerre e alla violenza che sono dappertutto.

Un fatto straordinario che contrasta con il clima generale di rassegnazione, cinismo, inerzia e indifferenza.

www.perugiassisi.org
www.100x100pace.it

Domenica 19 ottobre 2014 decine di migliaia di persone si metteranno in cammino da Perugia ad Assisi con un obiettivo ambizioso: chiudere l’era della Grande Guerra e dare inizio all’era della Grande Pace.

Dopo 100 anni di guerre e di occasioni sprecate, la pace deve diventare un obiettivo concreto da perseguire con politiche, istituzioni e comportamenti coerenti.

Sarà una marcia contro tutte le guerre
Contro le guerre fatte di scontri armati e le guerre meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese”. Ciò che oggi spendiamo per le istituzioni e gli strumenti di guerra deve essere investito nelle istituzioni e negli strumenti della pace.

Sarà una marcia per il diritto alla pace
Dopo cento anni di guerre e crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.

Sarà una marcia per la globalizzazione della fraternità
Raccogliendo l’appello lanciato da Papa Francesco il 1 gennaio, la Marcia Perugia-Assisi vuole promuovere la “globalizzazione della fraternità” che deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza. La fraternità è il principio umano e politico capace di aiutarci ad uscire dalla crisi insieme, più liberi ed eguali. Un principio che va dunque scoperto, amato, sperimentato, annunciato, testimoniato e tradotto in agenda politica dalle città, all’Europa fino all’Onu.

16/10/2014
Ufficio stampa Comitato Promotore Marcia Perugia-Assisi – Amelia Rossi

Lascia un commento