Siamo vicini, dopo un lungo cammino ideale di otto anni e operativo di quattro, cita il Sindaco Claudio Ricci, alla conclusione del percorso di candidatura di Perugia 2019, con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, a capitale europea della cultura.
Nei prossimi giorni si svolgeranno la visita ispettiva e, il 16 ottobre, l’ultima audizione. Essere arrivati in finale “a sei”, considerando l’importanza delle 21 città inizialmente candidate, è già un grande successo. Soprattutto è stato realizzato un dossier di candidatura i cui progetti potranno essere comunque, anche attraverso i fondi strutturali dell’unione europea, realizzati.
La fondazione PerugiAssisi, che include 202 soci con ampia partecipazione popolare, ha acquisito delle professionalità ed esperienze che non andranno disperse ed anzi rappresentano il risultato più importante per il futuro della Regione che potrà, proprio da questo strumento, determinare progetti di sviluppo strategico.
Abbiamo la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che dovevamo per vincere questa sfida che potrà cambiare la storia culturale e socio economica delle città dell’Umbria.
Desideriamo sottolineare la nostra gratitudine ai tanti che hanno lavorato insieme per questo progetto e a coloro che, nei prossimi giorni, utilizzeranno tutta la loro forza morale, e tecnico operativa, per raggiungere questa meta. Stiamo rimettendo in luce, dopo oltre sette secoli, i valori preminenti e fondanti della cultura europea i cui caposaldi si ergono proprio da questi luoghi, a partire dalla memoria viva di San Francesco d’Assisi e San Benedetto da Norcia.
Il futuro pone le radici nella trazione “medievale” del neo cammino (fisico e social) che determina l’incontro fra identità culturali le quali, dialogando, fabbricano luoghi cretivi e sociali capaci di coltivare pensieri, avendo cura dei nuovi semi di modernità per rafforzare le dimensioni europee.
09/10/2014
