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19 Aprile 2024
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«Ma da Assisi Antiquariato segnali importanti di rilancio»

EVENTO A UMBRIAFIERE FINO AL 4 MAGGIO. IL PRESIDENTE BOGLIARI: ‘ECCELLENZE IN MOSTRA’
PERUGIA -ARRIVANO segnali positivi dal settore antiquario. A fare da banco di prova la rassegna all’Umbriafiere di Bastia, dove è in pieno svolgimento fino al 4 maggio «Assisi Antiquariato» (nella foto una delle opere più pregiate). «Da qui partono segnali importanti per l’economia — ha spiegato Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere —. Non è facile arrivare a festeggiare 42 compleanni e questo è il frutto dell’impegno e della serietà degli organizzatori. La manifestazione è un’eccellenza che qualifica il Centro fieristico regionale e il pacchetto Umbria nel suo complesso».
LO DIMOSTRA il business che gira negli ottomila metri quadrati dei padiglioni fieristici. «Nei primi giorni della rassegna sono stati conclusi buoni affari e avviate tantissime trattative», osserva il presidente Giorgio Mencaroni. Che ha poi sottolineato la qualità elevatissima della rassegna, che ogni anno richiama in Umbria migliaia di persone da ogni regione e dall’estero. «Qui ci sono radici solide. E c’è la voglia di reagire, dopo alcuni anni di sofferenza». Una ottantina di espositori propongono al pubblico preziose rarità, autentici oggetti del desiderio, rigidamente selezionati da una commissione di esperti. La qualità resta la priorità assoluta della manifestazione. All’Assisi Antiquariato si possono ammirare e acquistare mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie e sedie. Ma anche ceramiche rare, dipinti, gioielli, libri e tessuti.
Silvia Angelici

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