Assisi, il Sindaco Claudio Ricci (presidente dall’associazione Siti UNESCO italiani) ha inoltrato, presso la sede UNESCO di Parigi (all’Ambasciatore italiano presso l’UNESCO) e le istituzioni italiane (Ministero per i Beni Culturali e Commissione Nazionale Italiana UNESCO), una lettera di sostegno affinché la festa dei Ceri di Gubbio sia inserita, come “estensione”, fra le feste e processioni patrimonio dell’umanità che, in Italia, includono l’utilizzo delle “macchine lignee” (già dichiarate, nel 2013, patrimonio mondiale UNESCO beni immateriali).
Si tratta, cita Claudio Ricci, di un “contributo doveroso” che, insieme agli altri che si stanno determinando, speriamo possa portare i Ceri di Gubbio (simbolo anche della Regione Umbria) a questo “doveroso e ambito riconoscimento internazionale”.
Peraltro, sul piano storico e antropologico, i valori simbolici e sociali dei Ceri di Gubbio sono “profondamente e autenticamente” presenti nella quotidianità eugubina con la capacità di “rigenerarsi ogni giorno” (avendo come riferimento, da secoli, la festa del 15 maggio).
Anche il Calendimaggio di Assisi (prossima edizione il 8/9/10 maggio) é fra i candidati “ufficiali” a patrimonio mondiale UNESCO per le valenze del Medio Evo vivente italiano: il dossier di candidatura é stato già presentato (ad oggi non sono pervenuti “rilievi o richieste di integrazione”), con l’ampia collaborazione fra l’ENTE Calendimaggio, le Parti e il Comune di Assisi, e siamo in attesa di un esito, ci auguriamo positivo (per questa unica e meravigliosa festa italiana).
Claudio Ricci
