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24 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

“Assisi antiquariato”, si accendono i riflettori

Appuntamenti L’evento dal 25

BASTIA UMBRA – Voglia di stupire e di conquistare un pubblico sempre più vasto e variegato. “Assisi antiquariato” è uno degli eventi principali nella primavera italiana dell’arte antica, appuntamento imperdibile per collezionisti, studiosi, appassionati e semplici curiosi. L’edizione numero 42 della prestigiosa mostra mercato nazionale si svolgerà da venerdì al 4 maggio nel centro Umbriafiere di Bastia Umbra, trasformato per l’occasione in raffinata galleria. «Occasione unica – spiegano gli organizzatori – per ammirare e acquistare oggetti unici, spesso sognati per una vita intera. Migliaia di pezzi di stili diversi, tutti con la propria storia e il proprio fascino. Oggetti che riescono sempre a regalare emozioni. Ottanta espositori, in pratica il meglio di ciò che offre attualmente il panorama nazionale, proporranno per dieci giorni, preziose rarità: mobili, dipinti (in particolare, fondi oro e nature morte), sculture di alta epoca, gioielli, tappeti, arazzi, maioliche, stampe, libri antichi e grandi arredi. Oggetti rigorosamente selezionati da una commissione di esperti d’arte, perché la qualità – sottolineano gli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d’arte (Cima) – resta l’elemento caratterizzante della mostra mercato, visitata ogni anno da oltre diecimila appassionati. E tra questi anche alcuni famosi personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e della cultura. In costante crescita, la presenza di giovani interessati al settore».
«”Assisi Antiquariato” – conclude la nota – rassegna nata all’interno del Sacro convento, è da sempre sinonimo di eleganza e di originalità. Crocevia importante dal punto di vista economico, storico e culturale. È un’accasione straordinaria per immergersi in un mondo fantastico e per acquistare qualche oggetto del desiderio». Orari di apertura: 25, 26,27 aprile; 1,3 e 4 maggio: dalle 10 alle 20; 28, 29, 30 aprile e 2 maggio: dalle 15 alle 20.

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