7.5 C
Bastia Umbra
20 Aprile 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Attualità

Perugia, sequestrato laboratorio tessile gestito da cinesi

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia (diretta dal Luogotenente Angelo BORSELLINI)  alle dipendenze funzionali della Direzione Territoriale del Lavoro di Perugia (diretta dal Dr. Sabatino CHELLI), nel corso di attività istituzionale finalizzata alla tutela del lavoro nel settore tessile condotta congiuntamente con il personale del Corpo di Polizia Provinciale , Comprensorio Perugino (coordinato dal  Tenente Lando CONTINI) e il Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro della USL N.1 di Perugia (diretto dal Dott. Giorgio Miscetti), nel pomeriggio del 20 gennaio u.s ha disposto il sequestro di un laboratorio tessile, ubicato in località Casenove di Perugia, gestito da un imprenditore cinese, a seguito dell’ispezione dei luoghi di lavoro per la  verifica delle maestranze occupate, tutte di origine cinese. In particolare dai primi accertamenti sono emerse gravissime carenze sotto il profilo dell’igiene e sicurezza dei lavoratori, in quanto nell’opificio non vi erano acqua corrente e servizi igienici, l’impianto elettrico era fatiscente  e si è trovata una cucina attrezzata per la consumazione dei pasti delle maestranze  in completa commistione con l’ambiente di lavoro.

Nei luoghi di lavoro veniva inoltre rilevata la presenza di bombole di gas liquido e di una stufa a combustione, prive dei prescritti  requisiti antincendio.

Nell’ambito delle stesse indagini, dal punto di vista previdenziale ed assistenziale, sono state rilevate omissioni contributive da parte dell’impresa ai danni dell’INPS per 37.000 Euro circa.

Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso  per le successive verifiche sulle posizioni lavorative dei dipendenti e dei relativi contratti di lavoro e anche per ricostruire l’attività aziendale degli ultimi anni, finalizzata ad individuare gli appalti dei lavori eseguiti  ed i relativi committenti, che in base alla legge sono obbligati in solido per il pagamento dei contributi evasi.

L’attività lavorativa è stata immediatamente sospesa e sono stati apposti i sigilli sul laboratorio, in attesa delle disposizioni della Procura della Repubblica di Perugia a cui è stata depositata una dettagliata relazione sui fatti oggetto di indagine.

L’attività si inserisce nel quadro della più ampia collaborazione  tra la Direzione Provinciale del Lavoro di Perugia, l’Arma dei Carabinieri e gli altri Organi di controllo dislocati sulla stessa Provincia, finalizzata alla tutela dei lavoratori ed al contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro, spesso collegato a situazioni di irregolarità e lavoro nero.

 

23/01/2014

Direzione Territoriale del Lavoro di Perugia

Il Direttore Dr. Sabatino Chelli

Lascia un commento