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19 Aprile 2024
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Assisi

Simone Pettirossi: >

Simone Pettirossi
Capogruppo PD Assisi

Questa maggioranza appare sempre più arroccata e arrogante, sorda alle legittime richieste delle forze di minoranza e dei cittadini, manifestando di amare più la propaganda e l’invettiva, piuttosto che  il confronto democratico sui contenuti e sui problemi.
La tecnica ormai è consolidata: le questioni non si risolvono, ma si rinviano. Si annuncia sulla stampa che si è in dirittura d’arrivo… e poi, come nulla fosse, passano giorni, mesi e anni… senza che nulla accada.

Nel confronto con le minoranze, poi, c’è il più totale disprezzo del ruolo dell’opposizione, ricorrendo continuamente all’ostruzionismo, invocando cavilli o lentezze burocratiche, in modo del tutto strumentale, per scansare e rinviare le questioni più scottanti.
Il tentativo di temporeggiare è ormai una costante di questa amministrazione, che cerca di eludere le domande scomode e che non risponde nel merito delle questioni.

Anche per quanto riguarda la richiesta di Consiglio comunale aperto sul PRG l’atteggiamento è stato questo.
Ma va chiarito, però, che se un quinto dei consiglieri comunali chiede di convocarlo, nessuno può rimandare al mittente un bel niente.
Il Consiglio va convocato e basta, visto che si tratta di un vero e proprio “obbligo di legge”.
La mancata convocazione, infatti, può configurarsi come “omissione di atti d’ufficio” e peraltro, in caso di inerzia, la legge prevede che a convocare il Consiglio, previa diffida, sia il Prefetto.

Siamo fiduciosi quindi che il Consiglio ci sarà e che sarà un’occasione di confronto e di chiarimento su punti importanti relativi al nuovo Piano regolatore.

Certo…, capiamo che ci sia il tentativo di rinviare e temporeggiare, perché c’è poco da vantarsi di un PRG che, in un territorio sensibilissimo come il nostro, invece di puntare su un aumento minimo di edificabilità (tra zero e 3%) scegliendo la via del recupero, del restauro, della riqualificazione (come hanno fatto altri importanti comuni italiani), introdurrà il massimo di nuova edificabilità possibile.
Si tratta di una scelta “miope”, che dimostra tutti i limiti di questi amministratori.

Dall’Assessore comunale competente, però, ci saremmo aspettati risposte e interventi pubblici di maggiore spessore tecnico-urbanistico, invece che esternazioni “scomposte” tese a sviare il problema, cercando di “svilire” o “ridicolizzare” – senza riuscirci minimamente – l’operato degli avversari politici.
Queste uscite… lasciano il tempo che trovano.
Ma i danni legati alle scelte sbagliate fatte in questi anni, invece, rimangono.
Così come restano le profonde “cicatrici” impresse nella “carne” della nostra terra (ad esempio il PUC di Santa Maria degli Angeli).

Tutti coloro che vogliono bene alla nostra città devono sentire forte la responsabilità di lavorare insieme, seriamente, per costruire un’alternativa forte e vincente a questi governanti, di cui ormai si percepisce con chiarezza la totale inadeguatezza politica a governare un territorio meraviglioso come il nostro.
Scarsa sensibilità ambientalista. Troppi mattoni e cemento. Poco verde. Nessuna pista ciclabile. Scarsa o insufficiente manutenzione di parchi, di percorsi verdi e di aree attrezzate. Pessime condizioni di strade comunali e vicinali. Non valorizzazione dei beni di proprietà comunale. Insufficienza di trasporti e collegamenti. Assenza di adeguate politiche aggregative e abitative per i giovani. Nessuna idea innovativa.

Manca completamente una “visione” alta, per portare nel futuro la nostra città.
È ora di dire basta!
Facciamo ogni sforzo per mandarli a casa!

05/09/2013
Simone Pettirossi
Capogruppo PD Assisi

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