Sono “fiducioso”, dice il Sindaco di Assisi Claudio Ricci unitamente all’Amministrazione Comunale, che, malgrado i problemi “nuovamente creati” dal Ministero Istruzione Ricerca e Università MIUR agli atenei italiani e anche a quello di Perugia (legati ai parametri minimi correlati ai docenti) il Corso di Laurea sul Turismo in Assisi sarà tutelato in quanto il primo ad essere nato in Italia e può contare su un numero di iscritti “crescente” (in questo anno accademico circa 60 matricole, in un settore, come il Turismo, con grandi potenzialità in Italia: sino al 2020 sono previsti 500.000 nuovi posti di lavoro).
Il Comune di Assisi, che sta mettendo a disposizione sedi (S. Maria degli Angeli e Assisi), sostegni e operatività (anche per il Centro Studi sul Turismo di Assisi), attiverà tutte le azioni, per quanto possibile, volte a “trovare una soluzione condivisa” (per questo Sindaco, Presidente del Consiglio e i capi gruppi Rino Freddii, Luigi Marini e Luigi Tardioli, stanno predisponendo anche un specifica mozione consiliare).
Il Sindaco di Assisi, che già tre anni fa con la Giunta e il Consiglio Comunale, diedero vita a “forti azioni di sostegno”, incluso l’incatenamento (Foto, anno 2010) sono disponibili a collaborare, per la soluzione tecnica, ma il Corso di Laurea sul Turismo deve rimanere (Assisi, che giustamente é chiamata a “collaborare e mettersi a disposizione” per lo sviluppo socio culturale, economico nonché promozionale dell’Umbria e dell’Italia, deve, parimenti, essere tutelata nei suoi servizi e valori essenziali).
Auspico che “si possano trovare rapide e concrete soluzioni”: il Corso di Laurea sul Turismo deve rimanere e rimarrà; faremo di tutto per questo obiettivo.
15/04/2013
UFFICIO STAMPA Comune di Assisi