Abbiamo letto le dichiarazione “fuori contesto” di un Consigliere Comunale (di opposizione) in merito alla Convenzione, in itinere di definizione, fra il Comune di Assisi e l’Ordine dei Frati Minori di S. Maria, cita il Sindaco di Assisi Claudio Ricci (Foto, una “evocativa” immagine della Piazza Sagrato durante un evento sportivo: partenza del Giro d’Italia 2012).
La relazione a cui si riferisce il Consigliere si limita a fare valutazioni “delle singole aree” che, però (il consigliere non lo cita), sono “di proprietà incerta” (una valutazione si può fare, attribuendola ad un soggetto, ma su aree di proprietà definita).
Peraltro non esiste, ad oggi, un testo “conclusivo della bozza di convenzione” (essendo le riflessioni e valutazioni in atto) e quindi non si capisce, su quali basi, il Consigliere tragga i risultati se non per “attivare le usuali critiche”.
La procedura per arrivare ad una “bozza di convezione condivisa” va avanti, come da programma, con il fine di “dirimere le controversie e incertezze assistenti”, migliorare la cogestione delle aree (Sagrato Piazza della Basilica di S. Maria degli Angeli, Aree Verdi e Parcheggio) e valorizzare la Basilica sul piano culturale e del turismo religioso (soprattutto in questo momento, legato a Papa Francesco, le Basiliche sono un “grande valore” per Assisi e per l’Umbria) senza “creare barriere o recinzioni” fra il Sagrato della Basilica e le aree circostanti (al fine di mantenere la più ampia fruibilità della zona per ospiti e cittadini).
Il Consigliere “conta uno” e se vorrà in Consiglio Comunale voterà contro (come spesso accede, in piena legittimità, per i Consiglieri Comunali di opposizione).
Per quanto attiene alla “diffusione di dati sensibili”, con procedura in corso e non conclusa (in modo “strumentale”) il Sindaco intende attivare tutti gli istituti di tutela dell’ente comunale.
16/04/2013
UFFICIO STAMPA Comune di Assisi