Ringraziamento al Santo Padre.
Sia le istituzioni religiose che quelle politiche stanno attraversando un periodo particolare, un periodo che impone di riscoprire quei valori prioritari, annacquati dal tempo, ma che sono radicati nell’animo umano: l’attenzione ai più poveri e ai bisognosi, la tolleranza, il dialogo, la dignità.
Il mondo ecclesiastico ha dato ultimamente prova di aver compreso appieno la gravità della situazione ed ha risposto prima con lo straordinario e coraggioso gesto di Benedetto XVI che, con spiccato senso del limite, non ha esitato a rinunciare al Soglio Pontificio, poi con l’elezione di Papa Bergoglio che, con la scelta del nome di Francesco e con le dichiarazioni nelle sue prime uscite pubbliche: “non lasciatevi rubare la speranza” e “il vero potere è il servizio”, ha comunicato immediatamente a tutta l’umanità quali siano gli obiettivi e la missione del suo pontificato e la determinazione con cui agirà.
È indubbio che il Santo Padre, riconfermando l’attualità del pensiero di San Francesco che, dopo oltre otto secoli, fungerà nuovamente da guida per il cambiamento della Chiesa, ha dato una significativa visibilità mediatica ad Assisi che si tradurrà negli anni a venire certamente in un aumento di presenze degli ospiti.
Oggi più che mai quindi gli occhi del mondo saranno puntati sulla nostra città, fatto questo che come amministratori da un lato ci inorgoglisce, ma allo stesso tempo richiederà maggiore impegno e responsabilità perché ogni nostra decisione ed iniziativa passeranno sotto la lente di ingrandimento dei turisti e dei media, pronti a rilevare anche il più piccolo errore.
Per sottolineare la gratitudine di Assisi a Papa Francesco per le sue scelte e rinnovargli l’invito a visitare la Seraphica Civitas, gli verrà consegnata a breve una pergamena a “miniatura” il cui testo è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta dell’11 aprile scorso.
UFFICIO STAMPA Comune di Assisi
Rino Freddii
Capogruppo Il Popolo della Libertà
Consiglio Comunale Assisi