Il nuovo PRG (parte strutturale) del Comune di Assisi che ha destato e desta fortissime preoccupazioni e perplessità tra i cittadini, comincia ad agitare le acque della politica anche a livello regionale.
A che punto sia l’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore non è dato sapere, perché il Sindaco Ricci continua a fare la melina, non solo annunciando di mese in mese una diversa data di approvazione, ma soprattutto eludendo precise richieste di chiarimento sull’iter di approvazione anche in Consiglio Comunale. Accogliamo con soddisfazione, quindi, l’interrogazione presentata in Consiglio Provinciale dal capogruppo Idv, Franco Granocchia, nella quale si chiede all’Assessore provinciale competente di informare il Consiglio proprio in merito al nuovo PRG di Assisi, sul quale la Provincia di Perugia dovrà esprimere i suoi pareri conclusivi.
Il territorio di Assisi, secondo Granocchia (ma secondo l’intero universo), è unico per la sua valenza ambientale, storica e culturale, tanto da essere stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Unesco, e per questo ha chiesto alla Provincia se ritenga opportuno avvallare l’edificabilità di ingenti cubature in aree sino ad oggi classificate agricole, con un incremento di oltre 473mila metri cubi di volumetria residenziale che si andrà a sommare con quella residua del vecchio PRG (tutta riconfermata), per arrivare a quasi un milione e 140 mila metri cubi di nuova edificazione residenziale: una ferita che il profilo di Assisi non potrebbe permettersi di sopportare.
Assisi, 22 febbraio 2013
Paolo Marcucci
Consigliere Comunale di Buongiorno Assisi