Ci rattrista leggere da parte di alcune associazioni sportive, tre, tanto pessimismo associato al disconoscimento della sensibilità e dell’impegno che l’Amministrazione ha posto nei confronti dello sport e degli impianti sportivi, alcuni dei quali non utilizzabili per ragioni oggettive. C’è poco da nascondere e illudere.
I lavori del Palazzetto dello Sport non sono una novità: la messa in sicurezza e l’efficientamento erano necessari ed improcrastinabili, vuoi per i finanziamenti ottenuti, regolamentati da tempistiche imposte, vuoi per esigenze strutturali e di adeguamento dell’edificio a struttura titolata per manifestazioni sportive. La questione della palestra di XXV Aprile è subentrata successivamente, mai avremmo immaginato di rivivere le stesse vicissitudini della scuola primaria, del tipo “ritornano”; la palestra della scuola media ha subito le medesime lungaggini di tanti altri edifici pubblici dei comuni terremotati, e, comunque, possiamo tranquillizzare gli utenti perché oramai siamo alla fine del lungo calvario. Le palestre scolastiche sono tutte operative, anche quella della scuola primaria Don Bosco, chiusa per gran parte dell’anno per lavori di efficientamento.
Abbiamo parzialmente sopperito con la presso-struttura di San Lorenzo, uno spazio mai pensato per le attività sportive agonistiche, solo per attività ludico-addestrative, per allenamenti e non per campionati. E’ una struttura in e outdoor, per l’estate e per l’inverno, per le associazioni e per tutti coloro che vogliono praticare Sport di squadra come Pallavolo, Basket, Pallamano e calcetto, con un pavimento riconosciuto dal CONI con caratteristiche in e outdoor. Quello che non può piacere è la ruvidità, ma è ovvia per un pavimento che deve sopportare le sollecitazioni climatiche. Il Taraflex, tappeto di gioco liscio, non è un tappeto per tutte le stagioni è montato su impianti al chiuso e non all’aperto, solo montando la copertura sarà possibile stenderlo.
Non possiamo garantire l’attività agonistica, è vero, ma anche in questo ci siamo attivati chiedendo ai comuni limitrofi la disponibilità ad accogliere le partite. Volendo, pur a porte chiuse, i campionati possono essere espletati nella presso-struttura.
Durante il Galà dello Sport alle tante associazioni presenti, con realismo, abbiamo ricordato le difficoltà transitorie, che passeranno, mentre i benefici rimarranno nel tempo.
Per questa Amministrazione lo sport è stato sempre una delle priorità fondamentali, tante risorse economiche vengono impiegate per l’adeguamento, la messa in sicurezza, l’efficientamento, le nuove strutture. Pur nelle difficoltà del momento, alle associazioni siamo andati incontro sostenendole in tutto e per tutto con le possibilità e gli strumenti effettivi, quelli che possiamo offrire ora. Tutte le associazioni sportive che hanno richiesto l’utilizzo delle strutture pubbliche sono state soddisfatte, a tutte sono state assegnate le ore dello scorso anno. Per chiudere, un dato: più di 100 ore di utilizzo degli impianti sono state messe a disposizioni delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Questo è sforzo e massimo impegno, rispetto alle condizioni attuali.
08/09/2023
COMUNE DI BASTIA UMBRA